E’ assodato ormai che ho superato la fase in cui l’unico cinema per me era quello degli anni ’90 (Apollo 13, Sfera, C’è post@ per te, Intervista col vampiro). All’interno di quel periodo poi amavo il genere thriller, ma forse per le insoddisfazioni che sto avendo posso permettermi di buttare via dvd registrati senza rimpianti (Il negoziatore, Il sesto senso, The peacemaker). Poi alcuni titoli non riuscirei mai a rimetterli in play, o li so a memoria, oppure ne ho un ricordo bruttissimo (Una cena quasi perfetta, L’appartamento spagnolo). Certo che Indiziato di reato…
In effetti la prima parte della lista fa accapponare la pelle…però “Il sesto senso” lo salverei dalle fiamme dell’Inferno cinefilo.
Visto il finale, distrattamente come poche volte, non valeva più la pena di essere conservato. Il regista è bravo, nei colpi di scena ma anche alla fine del film, cosa che non fa tornare a vederli…
anche l’appartamento Spagnolo non lo butterei via. Non è un capolavoro, ma è divertente e spensierato come Barcellona. Ripensaci :)
@ Cinlarella: è l’unico film in cui Audrey (l’altra…) è insopportabile.
Premio Dardos
http://cinemaleo.wordpress.com/2010/07/10/premio-dardos/
Grazie Leo.
Apollo 13 e c’è posta per te non si possono buttare!
@ Barbara: ormai li so a memoria, e la memoria non mi inganna.