La sposa cadavere, dal Cineforum

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Estate? Palinsesti impazziti? Che fine fanno i film d’inverno? Ma soprattutto, perché mandare La sposa cadavere in prima serata? E poi, appena due spot dopo la fine, e subito Edward mani di forbice???

E’ un cartone animato, in stop-motion, ma è una storia per adulti che sognano ancora. Sinceramente, scusami Fede, l’ho visto distrattamente, anche perché era la seconda volta, e forse non ne ho mai scritto, ma il motivo principale è la noia a cui porta il regista, il tanto acclamato Tim Burton, dopo tutti questi film fantasy. Se il regista si desse una mossa, l’ho scritto in chat, e se facesse magari un film di guerra, o una commedia sentimentale, oppure un giallo, magari non ci stancheremo degli effetti speciali, o del 3-D, ma soprattutto del suo attore feticcio.

Anche i tipi di Dispenser di Radio2 (lo rivoglio in palinsesto!!), dei quali casualmente ho ascoltato oggi, e sto ora ascoltando, un podcast in cui “Burton parla di Burton”, non apprezzano molto i suoi ultimi film, ma Ed Wood, Mars Attack! hanno delle idee, mentre da Il pianeta delle scimmie in poi quasi l’abisso, a parte Big fish. Johnny Depp firma la prefazione del libro “Burton racconta Burton“, e questa è la coppia più inflazionata del cinema attuale. Non dico “Ah Tim, facce ride”, ma un bel film di spionaggio???

La sposa cadavere quindi si inserisce nella sua classica filmografia, che spazia dall’animazione al 3-D, al quale è arrivato per Alice in wonderland. Questo si, volevo andare a vederlo al cinema, affascinato già dal trailer visto prima di Avatar. Poi qualcuno o qualcosa mi ha fatto desistere…

Non c’è trama nel film di ieri sera, almeno niente di assolutamente originale. Nessun spoiler quindi, anche da parte mia, ma mi sono accorto dell’unico guizzo di originalità verso la fine, quando il mondo sotterraneo era disegnato a colori….ah beh, che genialata direte (copyright Fede, copyright), ma che cosa aspettarsi da Tim Burton? L’impossibile, ma se raccontasse la vita di Madre Teresa di Calcutta?

9 pensieri su “La sposa cadavere, dal Cineforum

  1. Allora Hitch faceva solo gialli ? E Ford western ?Burton ha un suo universo come molti autori , che non tutti i film siano all’altezza e quello delle scimmie una vera scivolata è una cosa e , comune a quasi tutti i registi, può non piacere la sua poesia o il ritorno di temi e attori, ma i suoi film al di là del personale piacimento, sono curati, ben realizzati, ben interpretati con i dee registiche e stilistiche da Mars Attaks! a Nightmare Before Christmas da Sweeney Todd a Batman – Il ritorno da Big Fish Ed Wood .

    • @ Felinità: infatti hai citato dei vecchi film del regista, che almeno in parte sono piaciuti anche a me. Anche Hitchcock non ha fatto solo thriller, o gialli, si è divertito con qualche intrusione in altri generi, mentre di Ford si ricordano soprattutto i western, ma non ha fatto solo quelli. Tim Burton, se fosse un bravo regista, prenderebbe coraggio e andrebbe più in là.

  2. Big Fish è del 2003 Sweeny Todd del 2007 , non sono così datati, quest’ultimo è molto particolare all’interno di qualsiasi produzione. Non mi hanno entusiasmato nè Alice – bello esteticamente ma freddo – nè Willy Wonka pieno di cose ma non mi ha dato nulla . Ma non infiaciano un’intera produzione , e anche avesse fatto solo Bataman returns sarebbe un nome da ricordare. Hitch e Fford non hanno fatto solo quello, ma per il 90 % della loro produzione si, quasi sempre riprendendo alcuni temi cari come lait motiv. e usando attori feticcio in moltissimi loro film.an che registi ecclettici come Billy Wilder o Truffaut che hanno toccato molto generi avevano un fil rouge che attraversava sempre le loro storie . Buona domenica

    • @ Felinità: Ma perché a me sono rimasti impressi solo Alice, La fabbrica di cioccolato, o i film d’animazione? Edward mani di forbice, Beetlejuice poi. Di Batman per fortuna Nolan ha fatto qualcosa di meglio, e pure Burton mi pare li voglia dimenticare. Sempre comunque qualcosa di non ascrivibile a soggetti vicini alla realtà. Penso, spero almeno, che un film drammatico gli regali un Oscar, come per Spielberg, che si è allontanato piano piano da una filmografia limitata a fantascienza e comunque a qualcosa di irreale.
      Tutto il post era forse frutto di troppe delusioni, era qualcosa che covavo dentro che credo ora di poter condividere con qualcuno. Dovevo scriverlo perché non riuscivo a vedere qualcosa di eccezionale nel regista della mia filippica.

  3. Caro Gegio,
    con Tim Burton sfondi una porta aperta.
    Posso vantarmi (si fa per dire) di aver amato fin da subito questo regista, ho visto ed apprezzato al cinema Beatlejuice, stessa sorte è toccata ai due film dedicati a Batman e soprattutto Edward mani di forbice, mi ha commosso fino alle lacrime, rappresentando per anni una pietra di paragone per molti film che vedevo… Puoi capire quindi la lenta ma inesorabile delusione, che si è fatta largo nel mio cuore, nel vedere che uno dei registi che amavo di più, non solo faceva sempre lo stesso film (Gotico?) ma era ormai schiavo dei soliti topoi e degli stessi vezzi.
    Salvando solo Big fish (2003), il resto di tutta la sua produzione recente lo butto senza appello. Francamente è dal 1996 (Mars Attacks!) che Burton non azzecca un film, ma parlare male di lui è quasi un insulto, il nostro è diventato un’icona, un intoccabile, un simbolo di un certo tipo di cinema, di storie.
    Come con Avatar, se ne parli male scateni un’ondata di odio e di risentimento…

    Con stima, Houssy.

    • Non siamo più giovani, ed è in quella età che vedo si concentrano i fan di Burton, ma anche di Depp. Almeno un pò di passione per il cinema ti porta però a scoprire il già citato Spielberg, i primi film ad esempio (1941 è un pò come Mars Attack!), o se vuoi Lucas, anche se il secondo si è fermato a Star Wars, anche se nessuno riesce come Burton a fermarsi in un genere, riassumibile nel ritrarre dei freak. Se i primi film potevano sembrare originali (ci metto dentro anche Ed Wood, se non l’ho già fatto), dopo un pò tutto sembra essere ripetitivo.

  4. L’avrei scritto uguale! Grande talento, ma mi aspettavo molto di più da Tim Burton. “Mars attacks” è pieno di cose divertenti (mi piace soprattutto la scena di De Vito, è un mio personalissimo cult), così come gli altri film. Non che Burton sia mai stato tra i miei preferiti, ma in “la sposa cadavere”, così come in “nightmare before Christmas”, i personaggi sono belli e i film ben fatti, ma la storia è trita e ritrita (un’altra Sirenetta, centocinquant’anni dopo Andersen?) e le gags non vanno molto al di là del “cadavere che perde i pezzi”.
    Insomma, concordo in pieno con Gegio.

  5. A me pare piuttosto riduttivo parlare così di un regista come Burton… Un autore può dirsi tale quando mostra sullo schermo la sua filosofia, i suoi contenuti e la sua visione attraverso un suo stile definito ma complesso, poliedrico ma anche riconoscibile; e credo che Burton abbia ampliamente dimostrato di possedere grande talento, e visionaria genialità: se compreso nella sua entierezza, nella sua filmografia si coglie infatti una poetica complessa e adulta, nello stile come anche, appunto, nei contenuti (semplici solo in superfice). Un autore non deve per forza visitare tutti i generi per dimostrare di valere (di Kubrick ce n’è uno su miliardi di miliardi…). Per quanto riguarda Depp, beh… lui non ha lavorato solo con Burton, ma, tra i tanti, anche con Jarmush, Mann, Forster, Schnabel, Gilliam, Newell, Stone, Polanski, Kaurismaki, Kusturica, e, prima o dopo, ha visitato un po’ tutti i generi, e sempre egregiamente… Anche per questo, giudicando anche dalle illiustri critiche sempre positive e dall’enorme successo, non credo che il pubblico di entrambi sia fatto solo di adolescenti, anzi…
    “La Sposa Cadavere” a me è piaciuto molto; sono d’accordo con la definizione di “storia per adulti”: personalmente, l’ho trovato poetico, emozionante e squisitamente raffinato nella fattura, con una stop motion quasi naif che è da sempre coerente con l’estetica “burtoniana”… Per non parlare dell’azzeccatissimo doppiaggio originale (a cui quello italiano, ovviamente, non rende giustizia). :)

    • @ Il cineocchio: Dopo aver affrontato il fantasy, il biopic, il musical (Sweeney Todd), l’animazione, tutti accomunati da personaggi freak, io mi aspetto un colpo di genio, ed un ribaltamento della filmografia. Nei precedenti commenti, e nel post, ho scritto che anch’io apprezzo almeno alcuni suoi film, ma voglio un’allontanamento dai suoi canoni, altrimenti riusciremo solo a meravigliarci, e pensare sarà sempre più difficile, tra metafore, allusioni, contrapposizioni banali, etc, etc.

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