Monty Python – Il senso della vita

Riflettere o ridere? Si parte a razzo, con una delle migliori regie di Gilliam, il corto che precede il vero film, ma poi tutto porta almeno a pensare a ciò che i Monty Python hanno sceneggiato. Ad esempio, la scena della lezione di educazione sessuale…Piano piano però si arriva al grottesco, vero genere al quale appartiene Il senso della vita, con una vera esplosione: il pasto dell’uomo è rimasto nei miei annali come qualcosa di terrificante, che anche Tarantino (!) ritiene (Wikipedia) tra le cose più brutte mai viste.

Perché ridere quindi? Dipende soprattutto dallo stato d’animo, più o meno filosofico, più o meno portato al raccogliere gli stimoli proposti.

Forse questo è il vero senso della vita, ridere appena possibile delle cose che somigliano alla concezione che si aveva della Terra qualche secolo fa, prima di Cristoforo Colombo.

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