Dal Cineforum – Una settimana da Dio per Gegio

http://cinetvforum.altervista.org/blog/una-settimana-da-dio-per-gegio/

Avevo già scritto di questo film, qualche tempo fa. Ho pure sperimentato la playlist degli sketch migliori, cosa da ripetere appena possibile, ma poi piano piano mi sono accorto che rimane poco di Una settimana da Dio. Un grandissimo Jim Carrey, che si prende la responsabilità di sostituire l’Onnipotente per una settimana, e che si assume tutto il peso del film. Cosa sarebbe senza di lui? Basta vedere Un’impresa da Dio per capirlo. Se il primo tempo era più che eccezionale, con gag da paura, come quella dell’imitazione di Clint Eastwood, o della separazione delle acque della zuppa di pomodoro, vicine una all’altra, nel secondo tempo si assiste a uno sbroglio della trama con poche idee (bellissima quella di bloccare tutto per il libero arbitrio di ognuno di noi), con un personaggio che viene sforzato, con un finale che incombe, l’happy end richiesto a gran voce, altrimenti Canale 5 non l’avrebbe trasmesso in prima serata (contro I dieci comandamenti su Rete 4, strana idea, ha notato Sailor Fede in chat).

A rendere più inutile il film ci pensa anche Jennifer Aniston, ormai avvezza a questi ruoli, ormai identificabile come “la ragazza del protagonista”. Aspettiamo pure l’interpretazione da Oscar, dovuta a tutte le attrici del genere, ma prima, quanto dobbiamo sorbircela? Si è accorta degli script che gli mandano?

Ricorderò il nostro Dio nero, intepretato da Morgan Freeman in modo simpatico, aggettivo richiamato giustamente da Sailor Fede. Da citare anche l’impressionante voce del doppiatore di Jim Carrey, un Tonino Accolla ancora in attività, uno che non sai mai dove potresti ascoltare, uno che non sembra invecchiare.

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