Riassumo con un voto e piccole riflessioni le ultime visioni di film recenti.
Un amore all’improvviso: 6–, per l’assenza di teorie valide sui viaggi nel tempo, se non con la genetica, e per una storia d’amore troppo sfilacciata;
Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo: 7, perché Gilliam c’è, anche qui, e non è per svalutare le interpretazioni maschili di peso;
The informant: 6-, ma solo per il casino nella trama;
Coco avant Chanel: 5, per l’espressione seriosa di Audrey Taotou, che nemmeno Coco si immaginava di avere;
Crank: 7+, per, finalmente, una rivisitazione dell’action-movie che esce ogni lustro;
A serious man: 6-, anche se alla prima visione non regnava il caos, l’immotivato accanirsi contro il protagonista; e un meno in più per Mediaset premium, che forse ha tagliato il finale.