Auguri John!

Carpenter mi ha accompagnato per tutta la vita, da Grosso guaio a Chinatown a Essi vivono…no, non è un errore, ho visto Essi vivono forse troppo tardi, e ne sono rimasto affascinato. Certo, la messa in scena e il protagonista non permettono di dargli troppa fiducia, ma fidatevi, ne vale veramente la pena. Parlare di Carpenter vuol dire parlare anche dei temi sottintesi in ogni sua pellicola: se per Essi vivono è facilissimo, per gli altri ho il timore di scrivere cavolate.

Ho visto molti dei suoi film, 14, circa la metà, ma singolarmente presi non ricordo tanto di loro. Christine – La macchina infernale ad esempio: probabilmente l’ho visto molto giovane, e magari ci scappa un’altro timer del dvd-rec, ma c’è un abisso tra ciò che ho visto e ciò che ricordo. Certo, ci sono pagine da non dimenticare della sua filmografia. Grosso guaio a Chinatown è ancora in predicato nella lista di film che mi porterò avanti negli anni. Il signore del male è quanto di più una mente perversa può immaginarsi sul male. E Il seme della follia è per me collegato ad un altro scrittore, anzi due, King e Poe, con una trama sviluppata benissimo, con una forza visiva che comunque non lascia vedere tutto, un pò come per Il signore del male, in cui a tutti interesserebbe vedere il dopo, ma l’immaginazione deve prendere il sopravvvento.

Halloween è un franchise ormai, ma non riesco a ricordarmi l’originale. Fog è stato nei miei sogni di cinefilo per un bel pò, tutto a favore del remake. Jena di 1997: Fuga da New York è stato un personaggio mitico, fino al seguito almeno.

Carpenter però non è solo horror, è anche colonna sonora, pseudonimi, fantascienza. La cosa, osannato da tutti, a me ha lasciato un pò di amaro in bocca, specie dopo aver visto l’originale dal quale è tratto. Starman me lo ricordo molto positivo, ma John è soggetto anche a incomprensioni, fallimenti. Fantasmi da Marte, come mai non riesco a ricordarmelo? So di averlo visto, forse c’era Val Kilmer, ma c’è stata una certa inflazione sul pianeta rosso all’inizio del millennio, un punto a sfavore del film.

Ogni tanto poi prende delle strade inconsuete, come per le Avventure di un uomo invisibile.

Non sono insomma mai riuscito ad inquadrarlo, lo ammetto, ma una certa opinione su di lui me la sono fatta. E posso dire che un Oscar lo darei al cast di Grosso guaio a Chinatown. Ora la sua filmografia vista e sintetizzata da IMDB:

’62 – ’69: 6,82

’70 – ’79: 7,3

’80 – ’89: 6,96

’90 – ’99: 5,85

2001: 4,8

P.S. Qui il video tributo consigliato da Ugaciaka.

4 pensieri su “Auguri John!

  1. Carpenter è un maestro, non intimorirti nel citare Essi Vivono, a mio avviso They Live è un capolavoro assoluto, una perla visionaria dalle tematiche fortissime e quanto mai attuali. stupendo.
    Complimenti per il blog, se ti va vienici a trovare anche noi scriviamo di cinema ;)
    a presto,
    Marco

    ps: buon compleanno john!

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