Scusate, ma nella foga di togliere dai raccoglitori i dvd, ne ho dimenticato uno.
Cube zero – All’origine dell’incubo: il prequel, da salvare solo per un certo dejavù su Lost.
Signs: tutto si sistema nel finale, ma preferisco una fantascienza con più effetti speciali.
Strange days: un’ambientazione, una trama bellissime, ma non basta.
The abyss: deluso, perché l’alieno fatto d’acqua è bello, ma superato.
Al di là dei sogni: ad un certo punto è deprimente come pochi film, quindi via…
Ghostbusters 2: non so, non riesco a preferirlo all’originale.
L’armata delle tenebre: Ash nel Medioevo è tutt’altra cosa dalla Casa.
L’uomo bicentenario: una summa delle capacità umane, forse imprevista per lo sceneggiatore. Mi sa tanto che negli anni diventerà però un cult.
Bianco, rosso e Verdone: forse devo fare una playlist di film facili da recuperare con Youtube.
Brazil: film della mia adolescenza, ma sono cresciuto.
Delicatessen: forse merita un’altra visione, ma non regge nella Top 200.
Essere John Malkovich: vale quanto scritto sopra.
Il ladro di orchidee: mai capito abbastanza.
L’udienza: in certe cose è superato dalla realtà.
La donna scimmia: irritante a tratti, e non so se per il personaggio, sua moglie o il contorno.
“Il ladro di orchidee” non ti è piaciuto? Io lo trovo un lavoro geniale: un gioco intelligentissimo ad incastro, un film che descrive se stesso autocitandosi continuamente, dove il protagonista non racconta semplicemente se stesso ma racconta il suo raccontarsi…
Direi che Kaufman e Jonze hanno superato se stessi nel casino che potevano provocare allo spettatore. Anche se apprezzo molto di ciò che hanno scritto o diretto non posso esimermi dal dare un pollice verso.