Operazione serie – Dalla I alla P

The IT crowd: parte benissimo, o almeno dovrebbe essere così se non ho perso le prime puntate. Un ragazzo dopo un appuntamento galante porta a casa la donzella; quest’ultima è tutta la sera che vorrebbe dirgli che ha della cacca sulla fronte, e lui dice che è solo cioccolata. E’ troppo smaccato come umorismo, non c’è tanta ironia sottile, ma si lascia guardare. Sono arrivato all’episodio del musical gay, ma le sottotrame meritano veramente rispetto, con delle gag portate avanti senza neanche tante difficoltà, con idee e regia abbastanza originali. Ma per tutta la durata degli episodi mi chiedevo: copia The big bang theory o The office?

Lie to me: Tim Roth doppiato in italiano con la stessa voce del Pianista sull’oceano è già un bel sentire. Poi c’è l’analisi, le spiegazioni, ma anche le cose nascoste del comportamento non verbale, quello che smentisce cosa dici, o come ti sei comportato per i casi oggetto di indagine nelle diverse puntate. Inoltre c’è una serie di aiutanti molto interessanti: chi, al contrario di Cal riesce istintivamente a vedere le bugie, senza aver studiato come il protagonista; chi, invece se ne protegge dicendo tutta la brutale verità, anche scomoda, anche imbarazzante. Ve lo dico seriamente, anche se ve lo sto solo scrivendo, quindi non potreste assolutamente smentirmi: stavo per rinunciare agli altri telefilm e dedicare le prossime giornate a Lie to me.

Misfits: supereroi con superproblemi, questo si diceva in Spiderman, ma qui si aggiunge un paesaggio sub-urbano, i servizi sociali e dei ragazzi sboccati e quasi borderline. Non è tanto la trama quindi ad interessare, ormai dopo Heroes, ma soprattutto dopo tutti i fumetti disegnati, solo la fantasia ci può salvare, e sembra si sia detto tutto. Almeno credevo così fino alla bomba sexy, ma si dedicano più momenti al ragazzo senza superpoteri, e credo che solo nell’ultima puntata scopriremo se ne possiede e quali siano.

Primeval: la prima serie che mi provoca difficoltà, anche se si tratta di 3 puntate. Le creature di milioni di anni fa sono affascinanti solo dal punto di vista degli effetti speciali con cui sono state create, ma già nel primo episodio c’era il dubbio che la serie sia rivolta ai bambini. Altro motivo di interesse poteva essere la mitologia, ma a quanto pare solo nel prosieguo della terza puntata si fa un’altra capatina nel passato. Poi la moglie del dottore…Per fortuna l’ho registrato su dvd-rw…

2 pensieri su “Operazione serie – Dalla I alla P

  1. LIE TO ME è una delle più belle serie di questi ultimi anni. L’ interpretazione di Tim Roth è ancor più, se possibile, incisiva che nel film di Tornatore. La sua mimica non puo’ dissociarsi dal personaggio, studiato e capito veramente!

    • Direi che entrambi ci siamo accorti del doppiaggio. Resta da vedere come i suoi comportamenti non-verbali si inseriscano nella trama. Io ho cercato qualche espressione, qualche tic, nelle prime puntate, ma sembra che l’attore sia veramente bravo.

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