Lost – Fino alla quinta stagione )spoiler(

Gente che arriva, gente che se ne va. Così si può sintetizzare eufemisticamente Lost. Ma iniziano i flashforward, ci sono buoni che non sembrano buoni, e cattivi che non lo sono poi tanto, o inconsapevoli di essere insieme a personaggi per niente raccomandabili.

Cattivi 2.0. Pensiamo a Keamy: un cattivone così, palestrato, con quel sorriso che spaccheresti subito, con il suo passato di mercenario, con quella radio al braccio…Eppure se ne stava nella stessa nave di Daniel, Miles, Lapidus e Charlotte, che nelle puntate della terza stagione tentavano di ritrarre come personaggi negativi.

Cattiva, forse buona. E Juliet? Abbandonata, o forse no, dagli Altri, entra in combutta con Jack, nella più assurda delle cospirazioni, e poi col resto del gruppo. Riesco a capire finalmente le vicende amorose della serie…

Buono, cattivo??? Locke se ne va, tra incomprensioni e ignoranza (vorrei usare l’aggettivo imbecille, vista la partita a scacchi col pc che si risolve nell’esplosione della stazione Fiamma), ma un leader sta per nascere, e i nativi sono ancora più ingenui. Certo che i suoi flashback sono i più interessanti, con quel “Non ditemi che non lo posso fare”, ma anche per il padre, che ritrova nell’Isola (uno dei personaggi rivelatori, con gli occhi al finale della serie).

Buoni sempre più buoni. Poi c’è Desmond, che nei flashbackforward vede sempre Charlie morire, ma che nel finale della 3a stagione non sa che Penny è dietro all’angolo. Successivamente arriva sulla nave, e si vedono le conseguenze dell’esplosione del bunker, con paradossi temporali a gogò. Daniel, il fisico, è la sua costante, ma le sorprese sul nuovo personaggio non finiscono qui.

Cattivi che diventano buoni. Michael (quello di Waaaaaaalt!!! Ho odiato il momento del riassunto delle puntate precedenti…) vorrebbe morire, ma solo l’Isola lo permette, non prima che esploda la nave (Not Penny’s boat), non prima di far scomparire i naufraghi-comparse, un taglio del cast anticipato dall’episodio Exposè, quello con Nikki e Paulo.

E Jakob? Si introduce appena il personaggio, che si “rivedrà” nel finale della 3a, ma non tutto è come sembra…

Il finale della terza stagione parte col flashforward, in cui Jack vuole tornare sull’Isola, soprattutto dopo la morte di Jeremy Bentham. Sono tornati in 6, compreso Aaron, ma solo per fortuna: Jin c’è rimasto, Sawyer si è tuffato dall’elicottero, Charlotte, Miles, Juliet…C’è uno sfasamento temporale: nella 4a stagione si spiega come si salvano gli Oceanic six, ma anche cosa succede loro nei tre anni che hanno passato lontano dall’isola. Con Ben e Jeremy…

Ah: Linus sposta l’isola. E solo con una maratona potreste capire il personaggio: dallo psicopatico che uccide il padre e si disinteressa dell’esplosione della nave, alla testa di un bravo giocatore di scacchi, al sentimento per la figlia, al doppiogiochismo, alla manipolazione degli altri. Non è un buono…

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