Pranzo di ferragosto

C’è tutta una serie di film italiani da guardare almeno una volta nella vita. Stranamente ne ho registrati parecchi da Sky, ma anche da Rai Movie. Pranzo di ferragosto invece poteva proporlo solo Rai 3, che, con l’ora e dodici di durata, non l’ha nemmeno mai interrotto per la pubblicità. A quando la stessa cosa nelle altre reti?

Il film, di Gianni Di Gregorio, affronta un tema? Forse: la vita delle ottantenni (e forse vado per difetto) non si ferma mai, anche se la famiglia non sa dove parcheggiarle per una notte, anche se la vita è abbastanza precaria, soprattutto quando, per le “coincidenze” della vita, ci si becca casualmente nella casa di una di loro per Ferragosto. Il protagonista però è un’altro, il figlio di una di loro, che prima accetta un accordo con l’affittuario, e ospita due nonnette più o meno arzille, e poi accetta di fare un favore al suo medico, che gli manda sua madre. Iniziano i piccoli problemi di convivenza forzata, con la prerogativa della ricorrenza del film, almeno dalle mie parti: la sistemazione notturna. Non so come mi sarei comportato nei suoi panni, ma cercherei lo stesso di divertirmi, specie per la festa dell’estate, senza dover ricorrere a mezzi drastici per addormentarle. La scena della camomilla e dei sonniferi è infatti piuttosto divertente, avendo visto il film, ma ancora più dirompente è la mattina dopo, quando le anziane si svegliano prima del giovanotto e si organizzano per combinare un pranzetto di Ferragosto. Lui per tutta la durata del film beve e fuma a più non posso, e si scompone un pò solo per la diagnosi di angina stabile, forse l’inizio del declino e dell’invecchiamento.

Si può fare un film fresco pure con delle pensionate, adesso ne ho la certezza.

Uscito il 02/09/08.

05/09/08: The wrestler

03/10/08: Mamma mia!

03/10/08: Miracolo a Sant’Anna.

2 pensieri su “Pranzo di ferragosto

Rispondi a agegiofilm Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.