Erano bei tempi quelli dei dvd, quando dovevi calcolare al secondo la durata di ogni film, per farcene stare due. Ogni tanto, se era di qualità, la registrazione o il film, o tutti e due, lasciavi 3 euro sul dvd-recorder. Bei tempi quelli, in cui non replicavano i film, non esistevano i canali di cinema nel digitale terrestre, dovevi ancora usare il videoregistratore…Ora invece…Hard disk come se piovessero (e puoi anche fare lo splendido per le registrazioni da Sky, visto che ogni film occupa 2-3 giga), dvd-rw che non costano più di tanto, decoder che registrano. Ieri non so perché, non so cosa, ma ad un certo punto registravano da tre fonti diverse sia il Medley (Scrubs), che il dvd-recorder (The big bang theory), che il Myskyhd (Immaturi o L’asso nella manica di Wilder).

Che senso ha quindi parlare di due film nello stesso supporto? Non so, ad esempio per passare una serata con gli stessi attori, registi, temi, generi. Per fare dei minicicli quindi.

In queste settimane ho visto un bel pò di film. Alcuni, in predicato di rimanere in archivio, mi piacerebbe accoppiarli così, con altri titoli che sono nella mia Top 200:

• Il dottor T e le donne con Scappo dalla città – La vita, l’amore e le vacche: donne contro uomini, anche se i secondi rimangono in crisi.
• Il funerale è servito e Funeral party. Il secondo è l’originale, il primo è il remake americano, con qualche idea in più, ma senza l’umorismo inglese.
• Burn after reading e Il grande Lebowski. Lo so, il dvd del secondo è da comprare, ma almeno così passate una bella serata con i Coen.
• Louise – Michel e Il riccio. Due singolarità che si trovano, ecco il tema. Sono entrambi francesi poi.
• Terminator salvation e District 9. Non cercate il tema, sono solo due film di fantascienza di qualità discreta dell’ultimo periodo.
• Il concerto e Le invasioni barbariche. A volte si ride a denti stretti, ma con dei finali emozionanti.