Coincidenze: Ryan Bingham, protagonista fittizio di Tra le nuvole, torna in questo film, ma come curatore della colonna sonora, quindi una persona vera. Devo aver già sentito qualcosa a proposito, ma lasciamo perdere. Una vittoria all’Oscar per Jeff Bridges me l’aspettavo da decenni, tanto osannavo l’attore, scoperto forse con La leggenda del re pescatore, uno dei migliori dei ’90, insuperabile in Il grande Lebowski, film per il quale il premio lo meritava davvero. Lavorava per i Coen però, era una commedia che prendeva in giro pure il Vietnam, quindi credo che non l’abbiano nemmeno messo in nomination.  In effetti è così. Gli mancava un serio film drammatico, l’ambizione a puntare alla statuetta, quindi ecco che viene fuori lo script di Crazy heart. Lui recita, canta, si sbraca, si innamora, ma non rifà assolutamente il Drugo, come speravo. Meglio così? Non so. Non mi piacciono assolutamente il country, le ambientazioni, il Texas. Crazy heart era doveroso guardarlo comunque, un omaggio al compagno di tante risate e assurdità.

Uscito il 5/3/2010.