Vi è mai capitato di sapere esattamente dai primi secondi di un film di averlo già visto??? A me è successo con Profondo rosso, ma mi sono lasciato trascinare, per stanchezza e per curiosità verso un partecipante al Torneo dei film: pur uscendo subito, o quasi, alle prime fasi mi sono chiesto per tutto l’inverno se lo avessi visto o no, poi dai primi secondi ho capito…e non è passato poi tanto tempo dall’ultima visione. Comunque…
Ricordo che ogni volta che si parla di Argento si cita questo film, e non gli ultimi, che tutti rimpiangono Suspiria, L’uccello dalle piume di cristallo o altri titoli degli anni ’70. Ricordo anche che nello stesso periodo c’era l’horror padano di Avati. Ma dico anche che forse visto da giovincello questo film mi avrebbe spaventato parecchio, dopotutto Phenomena me lo ricordo ancora bene. Scrivo anche che ogni tanto Profondo Rosso fa un giro a 180° e prende una piega da commedia: mi chiedo come la si possa giustificare, con tutto quel sangue che scorre. E poi: come si può non indovinare chi è l’assassino? Come non capire che…non voglio rovinare la sorpresa ai pochi che non l’hanno visto, a coloro che saranno attirati dal titolo, più bello del film forse.
Visto molto tempo fa, ne ho un ricordo sbiadito che preferisco resti tale. Però non si può fare a meno di ricordare la colonna sonora dei Goblin!
Daccordissimo CineBlaBla!!! Sopravvalutato?
non sopporto neppure il filetto al sangue…….stasera libro.
Ok, Esselle. Passa di qua ogni sera comunque.