Ovvero quando volevo che il videonoleggio rimanesse aperto per sempre, per prendermi il prima possibile i dvd, e quando mi sarei smosso da questa poltrona per andare al cinema. Riponevo molte speranze per questi film:
- Il concerto. Quanti mesi sono passati, quante volte me l’hanno consigliato, quanta poca attesa. Insomma, che imbecille che sono stato a non godermelo prima.
- Soul kitchen. Molto più che carino, molto più che una commedia. Una mezza sorpresa comunque.
- Il mondo dei replicanti. Che ci fa in questa lista? Non lo so. Forse il genere, Bruce Willis, i presupposti, che ne so. Mi vergogno.
- Nine. Qui mi vergogno del tutto di averlo visto, o almeno di aver tentato di farlo.
- L’uomo che verrà. Non è un film molto commerciale, dato che è parlato in dialetto, ma la Storia c’è.
- 500 giorni insieme. Mi sono già innamorato di Zoey, non serviva il film.
- District 9. Bellissima idea, ma voler vederlo al cinema forse era troppo.
- Videocracy. Vi fa vomitare per lo schifo, ma è consigliatissimo per cadere dalle nuvole.
- Invictus. Che Clint abbia preso una parabola discendente? Bah…
- Avatar. Aspetto di rivederlo, ma ho paura di vedere una non storia, col 3-D mi ero divertito un pochino, ma ora che rimane?
- Tra le nuvole. Qui mi chiedo sinceramente perché non sono andato al cinema.
- A serious man. Esagerato spendere tempo e soldi. Giusto un passaggio in tv.
- L’uomo che fissa le capre. Qui attesa e aspettative hanno cozzato contro l’effettivo godimento. Perché è una goduria e basta.
Ultimo post della serie preso da questi scritti: