I due presidenti

Dal ’94 non seguivo l’attualità internazionale: non capivo Bill Clinton, non sapevo di Tony Blair e la guerra in Kosovo era lontana dalla mia testa. Potevate chiedermi di Berlusconi e di Prodi, ma non di ciò che accadeva fuori confine. Quindi ben venga I due presidenti, un bignami sulla politica progressista di fine millennio…Progressista? Presidenti? Guerra? Monica Lewinski? Downey street 10? Che centra il primo termine con gli altri? Io sapevo che uno di sinistra non avrebbe mai approvato una guerra, e invece pure in Italia si è data una mano. L’unico che ci fa una bella figura è Blair, più simpatico di Clinton, ma forse perché di estrazione proletaria, o almeno popolare. E’ lui che propone al presidente dello stato più potente del mondo di bloccare Milosevich, con tutti gli argomenti possibili, quindi iniziando con i bombardamenti. Bombardamenti? Si, uno di sinistra se li può permettere se è vicina una catastrofe umanitaria. Poi, a quanto leggo nella recensione di Filmtv, si sono giustificate le altre guerre, dall’Afghanistan in poi. La BBC e la HBO producono un film che non dico esalta la coppia, anzi, è più dalla parte dell’inglese, ma neanche una voce fuori dalla Casa Bianca o da Downey street, non un dubbio pacifista se non combinato a quello interventista.

Ho i miei dubbi, scusatemi…

Uscito il 28/11/10.

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