La prima cosa bella

Ma quel Valerio Mastrandrea, ci fa o ci è? Non ho mai capito se al Maurizio Costanzo Show, tantissimi anni fa, recitasse o ciò di cui parlava era la sua vita. Me lo domando ogni volta che lo vedo in tv. Qui interpreta il figlio della protagonista, interpretata dalla Sandrelli, malata terminale di cancro, che negli anni ’70 e ’80 cercava di darsi da fare per amore dei suoi pargoli. Peccato che tutto ciò che combinava la portava troppo vicino agli uomini, da Mastroianni (che bell’intromissione nella nostra storia del cinema) in giù. Alla fine ha vinto il portiere, un Marco Messeri che sembra nel ruolo di una vita. Sposerei pure io la Sandrelli, perché da giovane era bellissima, forse più della Michaela Ramazzotti.–

Paolo Virzì ha fatto un bel film, non c’è niente da dire. Parte col un bel flashback sulle spiaggie della Toscana, con l’elezione della madre a miss nonsocosa, in cui tutto è più che a posto, un dejavù che potrei accettare pure io, che quando Nicola di Bari cantava La prima cosa bella ero poco più che un infante. Vestivo pure io così, come Bruno, ma avevo un’espressione meno imbronciata, anche se sembra che il regista abbia detto al bimbo che lo interpreta: “tu recita le tue battute e fai sempre l’incazzato, non importa cosa ti fanno intorno, tu fai sempre l’arrabbiato”. Una cosa geniale, che però in età adulta, col ruolo dato a Mastrandrea, si trasforma in tristezza, nemmeno motivata dalla malattia della madre. Bellissimo a questo punto il rimedio che gli propongono i diversi dottori e simili: fatti un bagno. Lui cerca qualcosa anche in farmacia, che lo aiuti, e da buon toscano Virzì, che ha pure scritto la sceneggiatura, si ferma a Livorno, alle sue spiaggie. Chissà se dal groppone gli è sceso almeno il carico del periodo, non dico quello esistenziale, da buon amante di Dylan e simili, per tornare al dolore per una madre troppo distante da lui.

E il finale? Direi che qualche magone l’ha fatto venire a tutti, anche perché mi accontenterei di una madre così, una Sandrelli ancora in vena di scherzare, di sorridere, di sposarsi, di cantare…

 

2 pensieri su “La prima cosa bella

  1. Ti dirò che il magone è venuto anche a me. Stefania Sandrelli bellissima in tutte le stagioni della vita. Valerio Mastandrea? Mi piace molto il suo modo di recitare malgrado il romanesco in bella evidenzia.

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