http://agegiofilm.altervista.org/2010/05/09/guida-galattica-per-autostoppisti/
Qua mi si apre un universo parallelo: romanzi, serie, e un intero universo dove regna la fantasia più sfrenata. Le risate che possono provocare un robot intelligente ma maniaco-depresso, dei burocrati immensi, un inglese in vestaglia a caccia di thè, un presidente con due teste e un ingegniere pagato da dei topi, sono dannose, perché adesso mi tocca recuperare tutti i libri (“una trilogia in cinque parti”, diceva l’autore Douglas Adams, morto qualche anno fa). Viene ribaltato tutta la concezione dello spazio, con trovate geniali, frasi e termini prese dal vivere comune che poco hanno da spartire anche con il genere fantascientifico più…fantasioso. E gli effetti speciali? Basterebbe la scena della Terra 2.0 per buttare tutto ciò che combinerà James Cameron per i seguiti di Avatar.
E’ un peccato che sia stato sottovalutato, sicuramente poi è stato un flop. Merita senz’altro un’altra visione almeno, e poi l’avventura sui libri.
Farlo uscire a ferragosto forse non ha aiutato il suo percorso nei cinema italiani … ma a livello mondiale non è andato male, soprattutto se lo si considera come film inglese.
A rendere ancora più folle la versione cartacea è uscito un paio di anni fa il sesto volume della trilogia. Postumo, apocrifo, ma a pieno titolo parte della serie di cinque libri.
Ecco, ora mi obblighi a lanciare una wishlist anche per i libri.
Uuuuh cosa ho perso ieri sera: questo è un titolo che ho sempre sentito nominare ma non ho mai visto! Mannaggia!!
Malissimo Sailor Fede!!!
Sei fortunata, è in replica stasera alle 22.40.