The event – Commento alle prime 3 puntate

Io non ci avrei scommesso un fico secco. In parte hanno avuto ragione ad interromperla, ma daltronde pare più interessante e meno confusa di quanto pensassi:

The event è praticamente una sola parola, ripescata da tante recensioni di tanti anni fa: adrenalina. Però qui ci si ricorda di 24, e forse l’inizio è la fine, o magari riesco a capire perché si parla di “un evento”, un complotto forse, che si spiega nelle puntate successive. Irrealistico, ma non per la trama, bensì per come viene esposta. Dateci qualcosa di meno movimentato per piacere, e non azzardatevi ad innalzare il climax proponendolo un giorno dopo la trasmissione negli Usa.

Queste le mie parole sul pilot. Però la domenica mattina l’adrenalina passa inosservata, e non ci sono gli alieni a complicare le cose, almeno a quanto pare dalle prime puntate. Sempre se quell’1% di DNA…Col passare del tempo poi la trama si dipana, diventa un pò più chiara, e i personaggi si inizia a conoscerli, e si capisce quali sono quelli principali e quelli secondari. I flashback inoltre sono più sopportabili. Mi sa lo stesso di casino alla Flashforward, ma i 97 uomini comparsi dal nulla mi affascinano. Continuerò a registrarla da Italia 2, anche se la fuga del protagonista inizia a stancare, ad essere irrealistica.

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