Terra nova – Commento ai primi due episodi

Un pilot lunghissimo, che mi sono sorbito per la seconda volta, per assicurarmi sull’opinione mia e di tanti. E il terzo episodio che cade di qualità, ma di tanto, col per niente consolatorio dejavù a Gli uccelli di Hitchcock. Spielberg è coinvolto nella faccenda, e ammetto che non è più l’ora di dedicargli molto spazio: era il regista di Incontri ravvicinati, de I predatori dell’arca perduta, di Schindler’s list, ma qui si vede pochissimo la sua mano, forse per i suoi impegni gravosi, tra Falling skies, The river, Tin Tin, War Horse. Un regista così doveva prendersi una pausa, ed invece se ne esce con una serie con pochi dinosauri, stranissimo anche da parte sua, con un’ambientazione che poteva dare di più, delle scenografie come al solito immaginarie e un modus vivendi che lascia il tempo che trova, uno spunto futuristico che permetteva di tutto ed una mitologia, quella dei segni sulle rocce, che porterebbe lontano, in un’isola con dei naufraghi……Quanti giga in meno???

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