Cosa ho capito dei diritti tv dei film – Riveduto e corretto – Prima parte

L’antefatto:

Per i post della serie Maledetta tv! ho scaricato un lunghissimo elenco da Mymovies.it con tutti i film usciti dal 2008 al 2011, risultato utile anche per altri post del blog. L’ipotesi iniziale era: e se volessi vedermi tutti i film recenti, anche a costo di registrarli due volte se vengono riproposti dalle tv gratuite? Ho quindi usato Extreme movie manager per voti, date di uscita e altri utilissimi dati. Tra questi c’erano quelli degli studios e dei distributori, liste lunghissime in ordine alfabetico che non sapevo esattamente come gestire. Ho scritto questo post, ma secondo Vincent ho scritto delle panzane che dovevo correggere. Ok, vediamo di concentrarci, vediamo di applicare tutte le conoscenze dei fogli elettronici, dai file .csv alla funzione conta.se, vediamo di rimandare di un giorno la settimana dedicata esclusivamente ai film da commentare. Non posso essere perfetto, ma stamattina ho cercato di fare le cose con dovizia e attenzione. Ricordate che per ogni film sono coinvolti più studios e più distributori, anche una dozzina, anche in joint-venture, e qui si parla di dati disaggregati, separati.

Di seguito divido i dati per piattaforma, gratuita (La7, Mediaset, Rai) o a pagamento (Mediaset Premium e Sky, compreso Cielo) e naturalmente per studios e distributori.

Con La7 parlo anche di La7D e Mtv. Per gli studios non c’è prevalenza, nei titoli di testa trovate di tutto, ed a questo punto dovrei recuperare le mie conoscenze di statistica per farvi ragionare. Per i distributori invece c’è una leggera prevalenza di 20th Century Fox, e di Gaga, ma l’elenco è lunghissimo.

Mediaset invece comprende Canale 5, Rete 4, Italia 1 e Iris. Un quarto dei film trasmessi era distribuito dalla Warner Bros (non scrivo cifre, è meglio), ma poco sotto c’è la UIP, con gli stessi numeri di Paramount Pictures e 20th Century Fox messe insieme. Poi una sconosciuta Bontonfilms e la Village Films (Medusa è stranamente poco presente).

Prendendo invece gli studi c’è l’Universal, al pari della Warner, ma anche la Relativity Media e Medusa. Village Roadshow, Paramount e Spyglass Entertainment sono le case che hanno numeri, anche se la lista è lunga pure qui.

Rai, con un bouchet di 5 canali gratuiti che trasmettono film, è anche coinvolta in RaiCinema, il soggetto più presente, ma c’è pure il Ministero dei beni culturali. Poi vengono Canal+, CinéCinéma e la prima major, la Walt Disney Pictures. New Line e Touchstone non danno le briciole, ma sono gli altri studi che ricordo di più nei titoli di testa dei film che vedo di solito.

Per i distributori torna Walt Disney, il più presente, ma c’è pure la 20th Century Fox. Forum Cinemas, Benelux Film Distributors, Odeon e la Buenavista. Qualcosina di Sony e di O1 distribution.

Sky. Per i distributori 1/3 dei film è della Sony o della 20th Century Fox, nelle loro diverse emanazioni, ad esempio quelle locali. Il terzo soggetto è la Walt Disney, quasi alla pari con Paramount. Se aggiungiamo la United International Pictures (UIP) siamo a metà dei film trasmessi. Poi vengono Forum Cinemas, Columbia, Audio Visual Enterprises, Cathay-Keris Films, Shaw Organisation, CineArt…Warner, Universal e Medusa sono le briciole.

Per gli studios invece spiccano Columbia Pictures e Relativity Media. Sotto c’è Rai Cinema, forse per Cult, e pure il Ministero dei Beni Culturali più sotto. Canal+, Walt Disney e la Twentieth. Poi c’è Medusa, Summit Entertainment, Paramount, Fox Searchlight, Dune Entertainment, CineCinema, ma la lista è lunghissima.

Mediaset Premium usa film di Warner, Universal e Relativity Media. Più di metà della programmazione è loro. Poi vengono Legenday Pictures, Rai Cinema, New Line Cinema, il Ministero e naturalmente Medusa.

Più di un terzo dei film è distribuito dalla Warner, con le solite emanazioni, poi vengono la UIP, la Universal e la Village Films. Ci sono pure la 20th Century Fox e la Columbia. Medusa è ai minimi livelli.

…Continua nelle prossime ore o domani…

 

2 pensieri su “Cosa ho capito dei diritti tv dei film – Riveduto e corretto – Prima parte

  1. Troppo complicato, mi sono perso. Sarà anche che è un periodo che sono sul fuso andante, ma aspetto speranzoso un bigino con le conclusioni :D

    Più che altro scrivo per segnalarti un refuso, hai scritto bouchet (forse distratto da una lontana memoria di Barbara) mentre pensavi al bouquet della RAI.

    • Materia difficile per noi appassionati. Tutto si potrebbe ridurre a “chissà quando lo danno in tv?”, o, più difficilmente, a “chissà dove lo passano, se su Sky o Premium…”. E’ uno dei post più difficili e impegnativi che ho scritto.

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