Questa storia qua

Da tanti anni mi chiedo: ma quanti preferivano il primissimo Vasco Rossi? E quanto è cambiato? E’ sempre stato difficile, il mio rapporto con il cantautore rock, anche perché non lo si può nemmeno inserire tra i classici…tutte quelle chitarre, quei concertoni rock che attirano migliaia di persone, quel personaggio mai costruito, quel non conformismo. Ha ragione quel suo amico, lui non è mai stato anti, casomai non. E le canzoni che mi piacciono non sono legate ad un album in particolare…Odio/amore? Nemmeno, perché lo considero poco. Diciamo che c’è sempre una sua canzone da amare, da tenere in considerazione, da inserire nella vita di tutti.

Questa storia qua è sui suoi primi anni, anzi, parte dall’infanzia ed arriva alle soglie del successo. Non ci sono gli stadi, non ci sono le sparate, al massimo l’entrata nel palco e Los Angeles. Ma se non fa storia lui, con la prima radio non statale, beh…Poi è coinvolto Gaetano Curreri, che preferisco, ma è un’altra faccenda. E gli anni ’70 visti da lui sono un’altro punto di vista. Non è un’agiografia, lui non parla tantissimo, e quando lo fa dice cose sensatissime.

Ricordo che qualche tempo fa scrivevo di Questa storia qua, che mi affascinò, ma che non ricordo di essermi obbligato a vedere. La7 invece, nella sua pazza programmazione, l’ha inserito a tradimento, nella data del compleanno di Vasco, e si conferma la rete a trasmettere i film usciti più di recente, più di Sky.

Con questo film parte Lunedì Cinema, un momento della settimana in cui dedicarmi ai film più recenti. Nella speranza che al lavoro non mi cambino la giornata libera.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.