Non so come mai, ma io quasi quasi approfondisco il discorso Hayao Miyazaki, sempre se abbandono tutti i film registrati, e ce ne vuole di tempo per pensarci sù. Voi mi parlereste della Principessa Mononoke, o di Totoro, al massimo. Ma se andiamo più indietro posso affermare che molto a posteriori, diciamo in questi minuti, diventerebbe uno dei miei registi preferiti. Lupin III l’ha firmato lui, Conan il ragazzo del futuro è suo, quindi se tornassi alla mia adolescenza dovrei eleggerlo a mito, ma non c’era Wikipedia, non c’era IMDB. Magari qualcuno rimette in onda la serie originale del ladro, o di Conan…
Porco rosso è ambientato vicino a casa mia, nel mare Adriatico, durante la 2a guerra mondiale. Il protagonista è un pilota solitario, senza ideali (forse) e che tira avanti la baracca con le taglie sui delinquenti di mare e cielo. Peccato ci sia una bella (eccessiva?), un avversario americano (in combutta con i fascisti?), e un’adolescente laureata honiris causa in aereonautica: un volo pindarico direi, ma lasciate perdere il tema recente del blog sul realismo, del resto Porco rosso è veramente un maiale, che forse un bacio…Miyazaki conosce bene quell’Italia, un pò meno l’italiano, ma il Porco rosso è un comunista ad honorem, forse tirato per la giacca, ma è un personaggione che riesce a trascinarti nei cieli con grazia e coraggio, con dolcezza e modi spicci. Anche qui, come per Totoro, parte l’immaginazione, e vorrei trovarmi in quell’isolotto…
Anch'io mi sto facendo una serie di Miyazaki, e Porco rosso l'ho visto di recente. Essendo stato appassionato di aviazione da ragazzino, ho apprezzato gli idrovolanti, alcuni molto realistici, altri reinventati. Le atmosfere sono alla Casablanca, ma il periodo sembra essere di una quindicina di anni anteriore, anche se la cronologia è perlomeno dubbia.
Una Casablanca un pò più guascona, anche se si possono avere delle difficoltà se non si colgono i riferimenti. Naturalmente Miyazaki si prende delle libertà, ma non è un film storico.
Difficile pensare che sia storico un film il cui protagonista è un maiale pilota di idrovolanti :D Però vengono presi personaggi e situazioni reali e vengono frullati in un ambiente fantastico. Ad esempio, l'amico che lo trae di impiccio un paio di volte è Arturo Ferrarin, pilota (anche) di idrovolanti, che ha fatto la prima guerra mondiale, e che quindi ha senso che sia coinvolto nella storia.
Porco Rosso è uno dei pochi Miyazaki che ancora mi manca da vedere, ma mi ha sempre intrigata molto.
Appena lo recupero, torno a farmi sentire!
Che fortuna Bollalmanacco!!