Visti e non – I peggiori biopic

Attenzione: questi post non contengono TUTTI i film del genere, ma SOLO quelli che ho visto finora per il blog, quindi oltre 1300, e quelli ancora da vedere, e sono oltre 700. In questo caso penso però di aver visto i migliori, ma il titolo del post riguarda i peggiori, quindi via alle ciance.

Filmtv ha le idee chiare: L’ultimo inquisitore, registrato da poco, quasi non è da vedere, ma pure Maradona – La mano de Dios e The last station. Rasputin merita una serie, ma il film del ’54 non gli piace. Tu chiamami Peter è interessante, almeno ci concede qualche fact su Peter Sellers, e c’ha delle idee, ma il database non lo salva.

Per IMDB non si supera il 6, quindi via a Moana, la miniserie, ancora Maradona, ma pure Lennon naked. Essere John Lennon.

Mereghetti finora è quello che da più insufficienze, quindi mi stronca Prima che sia notte, col voto minimo, ma c’è spazio per Maradona e Coco avant Chanel. Credevo gli potesse piacere Vallanzasca, ma mi sbagliavo. Luther è una conferma, insormontabile, non sono arrivato alla fine. Nelle prossime ore ci sarà spazio anche per Veronica Guerin, anch’esso stroncato, e più avanti anche per Agostino d’Ippona, nel ciclo registi, appena registrato pure questo.

Morandini mi fa riscrivere Rasputin, ma anche Prima che sia notte, Luther e Veronica Guerin. Notte e dì mi pare su Cole Porter, e già così potrebbe essere interessante, ma lo vedrò per altri motivi. Crazy heart? Elizabeth? Non sono così male, mentre La storia di Glenn Miller è un pochino istruttivo, non pedagogico, ma se avete tempo per confrontarlo con una pagina di Wikipedia…

Morandini/pubblico invece attribuisce troppe insufficienze.

Per Mymovies torna Rasputin, ma pure The last station, La storia di Glenn Miller e Maradona. Ancora Coco avant Chanel, ma anche W. di Oliver Stone.

 

 

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