Il colpo della metropolitana (1974)

L’originale, è stato rifatto, con Pelham 123, e pure con un remake per la tv. Dimenticateli, anche se ogni film con la stessa storia, quella del sequestro di un treno della metropolitana, ha, o possiede in questo caso, qualcosa di piacevole. Volete mettere la faccia di Matthau dell’ultima inquadratura di quello del ’74? E John Travolta con la barba e il pizzo più violenti degli ultimi anni? E la storia che sta dietro al suo personaggio? Tutto sembra preso pari pari dall’originale, ma ha lo stesso il suo fascino, pensate a che rivalutazione sono arrivato. Sono in bassa stagione, e vado ad apprezzare un film di Tony Scott, ma tutto ciò che ha fatto l’ha preso pari pari, quasi scena per scena, anche se la tecnologia la fa da padrona, e via di computer, anche nel treno, con la webcam del portatile. Il personaggio di Washington pare più problematico, ma ci sono anche i giapponesi, il sindaco malato e pure la sparatoria del prefinale. Non è che sia un colpo di genio intuire che a metà del viaggio, quando il convoglio si ferma, magari i rapitori sono scesi, ma si lascia perdere, che siamo a luglio e ci vuole un pò di disimpegno, e la faccia di Matthau, in tutto ciò che fa, aiuta moltissimo. Avrei ora voglia di vedere That’s amore e Due irresistibili brontoloni, quando l’età rende migliori lui e Jack Lemmon, ma resisto col genere Crime, e mi sa che avrò da ripensare il mio atteggiamento col prossimo film, Cadaveri eccellenti.

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