I fatti della Banda della Magliana

Due o tre cose curiose: l’ennesimo ritratto della Banda, con Romanzo criminale e la serie che ne è stata tratta; l’impianto teatrale e il romanesco da sganasciarsi, tante sono gli improperi bellissimi che si tirano i protagonisti; il film del ciclo Crime col voto peggiore per il pubblico, quindi manco pe’ ca)%” se l’è ca”&£2 nessuno, figurarsi in tv; la voce forse di John Belushi, forse pure del rugbista ubriaco de L’attimo fuggente ha un volto, e nel secondo caso pare sia stato preso a Hollywood, tanta è la somiglianza. I nomi cambiano, la metafisica c’è anche qui, e Pannofino non è solo una voce. Alcuni momenti morti, alcuni divertenti, altri tragici, altri storici, ma una serie è tanto, un film non basta e una piece teatrale è per smargiassoni.

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