The wrestler

Quei due o tre che sono andati a spulciare la listona dei film visti, ormai 1501 con questo, magari gli è sfuggito che ho già visto pure questo. Dovevo cercare conferme, o smentite. Ce l’avevo già nel dvd-recorder quando un collega mi fa: “ma che film è? Che robaccia ho visto?”. No, se cercate i veri wrestler, quelli all’apice della gloria, dovete andare altrove, magari nei film di serie B, se hanno avuto fortuna, o ne I mercenari, se qualcuno di loro è stato adottato da Hollywood, anzi, da Stallone. Smentite e conferme, scrivevo: smentita la lentezza, smentiti i silenzi troppo pesanti; confermato che Mickey Rourke era uno dei pochi a poterlo fare (non Cage, come da trivia di IMDB), e chissà se l’hanno assunto così per I mercenari; confermato che Marisa Tomei è una mezza tardona, ma quanto sexy lo può sapere solo il nostro attore protagonista; confermato che i wrestler sono dei furboni, e pure che forse non è ancora finita per loro; smentito il punto interrogativo su Darren Aronofski, ormai spazia, libero come pochi, e magari era solo un film su commissione, o forse ha preso in mano lo script perché era un fan di Hinoki, o de L’uomo tigre, chi lo sa; confermato che per i dialoghi se ne sono fregati. Un buon film romantico, nel senso più ampio del termine.

Uscito il 6/03/2009.

2 pensieri su “The wrestler

  1. Gran film, secondo me, che dice molto di più di quel che sembra. Non lo direi solo un film sulla strana professione del wrestler, ma anche sul nostro modo di vivere in generale. Per me Aronofski è un regista da tutti e soli punti esclamativi, ma credo che mi abbia stregato con Pi, e adesso potrebbe anche fare un musical tratto dalle avventure di Paperino, e lo troverei profondamente meraviglioso.

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