Un’altra giovinezza

Evidentemente non c’avevo capito una pippa, tanti sono i contenuti e le distrazioni. E se quello dello specchio fosse il vero lui? No, adesso mi è venuta fuori ‘sta domanda, tanto per risolvere il caso, ma vorrei approfondire il discorso, in qualche modo…Wikipedia quindi, Mircea Eliade, che con un nome così può solo affascinarti, ma poco, perché del libro che ha lo stesso titolo del film non c’è una pagina. Toccherebbe leggere, ma io vado su Coppola, che è sempre un bel vedere, non troppo, ma comunque abbastanza interessante. L’ultimo film, prima di questo, è stato L’uomo della pioggia, ed era un normale film drammatico, che, seguendo l’annosa diatriba con gli Studios, si poteva inquadrare come prodotto su commissione. Altrimenti come considerare questo, Segreti di famiglia e Twixt (o Tetro)? Aggiungendo poi così tanti temi, dal buddhismo in giù, con un doppio, un viaggio nel tempo e i nazisti, il protolinguaggio e chissà cosa trovano gli altri cinefili. Piace, specie se ci si ricorda di una visione distratta, specie se ti rimane in testa solo la scena finale nel Cafè Select; ricordavo poco, pochissimo oltre al protagonista, ma con gli anni ci si attribuisce una certa maturità ed un certo gusto, quindi l’ho registrato in piena notte da RaiMovie, mi pare in prima tv. E se pensate a Il padrino o a Apocalypse now, o, per inverso, a Jack, fa un bell’effetto.

Uscito il 26/10/07.

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