Ma poi, ha senso parlare dei fratelli? Alla regia, elemento che uso nel recuperare i film nei diversi file dei Tornei, c’è solo Joel…

Nel primo Torneo dei film c’erano tre film: Blood simple – Sangue facile, Fargo e Il grande Lebowski. Il primo ha avuto 3 voti nella prima fase, e rispetto ai 23 di Carlito’s way significava sconfitta. Fargo ha avuto quasi la stessa sorte, visto che ha avuto metà dei voti de I soliti ignoti. Inspiegabilmente Lebowski è stato messo a confronto con Edward – Mani di forbice, ma la cosa più assurda è che gli ho fatto passare il turno!!! Poi I soliti ignoti, che anche qui ha vinto, di misura questa volta.

I fratelli hanno una certa confidenza con gli Oscar, e non dispiace vederli premiati per Non è un paese per vecchi. Noi siamo partiti dagli anni ’80, ma è con Barton Fink che arrivano a farsi conoscere dall’Academy, con una candidatura per Michael Lerner, non capita da chi ha preferito il Joe Pesci di Godfellas. Si continua con William H. Macy, per Fargo, e gli si preferisce Edward Norton di Schegge di paura, come per la McDormand, scaricata per Emily Watson di Le onde del destino. Per poco i Coen non entravano nei form dei quinquenni per la regia, ma sconvolge che sia per Fargo che per L’uomo che non c’era la fotografia non è stata considerata dai partecipanti…

Qualcuno si ricorda quando si è svolto il Torneo degli Oscar? E’ semplice scoprirlo: quando Non è un paese per vecchi era candidato per la fotografia, passata ai form del quinquennio, ma anche per le vittorie per l’attore non protagonista, Javier Bardem, per la regia e per il miglior film. Vediamo se ha proseguito, se è andato oltre gli Oscar annuali denoaltri…No, non vedo altri dati al riguardo.

Il secondo grandissimo Torneo dei film, un solo film: Il grande Lebowski. La nomination è stata fatta da Cinlarella, e si è comportato bene al primo turno, quello delle commedie, con un voto finale di 4, poi per un punto non perse contro I soliti ignoti…Un film, un destino…