Da non confondere con Spiral, serie trasmessa ora da Rai 4 in fascia notturna. Da non confondersi se la manda Sky Arte, perché subito si capisce che parla d’arte moderna, o almeno quello è l’ambiente, lo spunto. E’ quasi impossibile parlar bene di una serie italiana, è difficile per una serie europea (ricordo a tutti Braquo, polar che dovrebbero vedersi molti italiani). Le risorse sono immense, le hanno messe molte reti tv del continente, e ciò che ne è uscito è qualcosa di strano. Parte con l’Europol che ha arrestato un artista moderno e provocatorio, si và in flashback a due mesi prima, quando si scopre che Arturo (chissà se solo in Italia…) è mecenate ed accoglie dei ragazzi promettenti, che gli servono per portare avanti i suoi progetti. Naturalmente io non capisco un’emerito di arte, ma per fortuna si svicola in thriller, con dei bravi ragazzi nordeuropei che rubano 6 quadri nello stesso momento, e che tentano un gioco con dei rilevatori gps e con un sito. La fotografia, si vede, è europea, e ci si fionda allegramente dal Belgio alla Svezia; i giovani attori sono bravetti, almeno delle belle facce, ma sono soprattutto i personaggi ad attirare l’attenzione, degli artisti neanche tanto artisti che allontanano seriamente le attenzioni dal lavoro della costumista. Prendere dei frequentatori di Christiania ed inserirli in una trama del genere è stato azzardato, ma per questa storia vediamo prima dove poterli inserire in classifica.
- Hannibal
- Arrow
- Da Vinci’s demons
- The bridge
- Vegas
- Revolution
- Elementary
- Vicini del terzo tipo
- The spiral
- Hunted
- Last resort
- Under the dome
- Bates motel
- The following