Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

Naturalmente il finale è per chi continuerà a seguire la trilogia, con il “restate sintonizzati” lontano dalla montagna. Ma che c’era nel film? Andirivieni nel tempo, col ritorno di Frodo e Gollum, con alcuni dejavù e la prospettiva buia che conosciamo, ed era la parte che più mi è piaciuta. Un film per ragazzini? Forse bisogna dire che la trama e i caratteri dei personaggi sono proprio semplici semplici, e a favorire la giovine età c’è anche il fuorilegio di effetti speciali (ma che tipo di aggiornamenti al software avrà avuto LOTR???), ma la parte più interessante è il vero prologo al Signore degli anelli. A farmi dubitare, intorno allo scorso Natale, quando di uscite in sala neanche si doveva parlare, è anche la presenza di troppi nani, che grazie al cielo si differenziano tra loro, anche se vi sfido a ricordarne i nomi. Non penso di farmi fuori il libro, poi le vhs a noleggio, i dvd, le messe in onda in tv per questa trilogia, Peter Jackson chiede troppo…

La classifica parziale:

  1. Django unchained
  2. Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato.

3 pensieri su “Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

  1. E' un film per famiglie
    Piace molto agli under 12; le montagne che si scagliano addosso tonnellate di roccia sono il massimo per quel pubblico, Azog somiglia a capitan Uncino, Radagast con la sua slitta sembra Babbonatale, l'invasione dei nani a casa di Paperino Baggins ha fatto ridere molti bimbi in sala… ma mancavano i teen-spettatori (da 13 a 20)
    Da parte mia ho apprezzato il duello di indovinelli tra Gollum e Bilbo (è un classico nelle recite scolastiche in America: l'ho visto rappresentare 3 volte)
    Tutto sommato, una delusione. Vedremo il seguito.

    • Ah, quella delle montagne è spettacolare, mentre per gli indovinelli avrei dovuto mettere in pausa il film, ma ho preferito accantonare il tutto. Jackson non mi prenderà vivo!!!

  2. Mi è piaciuto perché sono una fan del Signore Degli Anelli, ma effettivamente mancano le grandi citazioni e le grandi situazioni che hanno reso la prima trilogia un film adulto e indimenticabile. E poi la trama ne "Lo hobbit" era fin troppo prevedibile.

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