Come riempire 127 ore e 1.29 ore di film? Ok, c’è l’introduzione, c’è l’incontro con le ragazze, ma il mio interrogativo riguardava la parte centrale, e lì si vede il tocco di Danny Boyle, che avevo dimenticato alla regia: inserisce i suoi video, poi divaga tra sogni e interviste, il personaggio ci mette l’ingegno, più volte, ma alla fine è una roccia che attendeva lui, e si riflette sulla solitudine. A conti fatti niente di eccezionale, ma ciò che ci sta dietro, la storia vera del ragazzo che è rimasto intrappolato nel canyon, forse meritava molta più giustizia, meno cinema d’effettacci, più passione. Mi ha convinto, ma non del tutto, magari con un regista diverso ne sarebbe uscita veramente una parabola morale.
E il film da salvare della tornata è Faust di Sokurov.
- Faust
- The lady – L’amore per la libertà
- Michel Petrucciani – Body and soul
- Paul
- Io sono Li
- Notizie degli scavi
- 127 ore
- Killer Joe
- Mozzarella stories
- The ward – Il reparto