Frost/Nixon – Il duello

Non so se sia il video esatto, spero sia quello in cui ammette le sue responsabilità, e ciò sarebbe cosa buona, visto che ogni tanto salta fuori qualcuno come lui (anche se noi abbiamo una notevole eccezione). Io mi credevo in un faccia a faccia continuo, proprio come da piece teatrale, e non un’introduzione storica, un’introduzione dei personaggi, le trattative, le interruzioni…Come non si può non affrontare Nixon in quel modo per tutto il film??? Ogni tanto rispolvero qui alcuni degli ultimi libri che ho letto, anzi, posso affermare che Daniel Pennac e James Ellroy siano tra i miei autori preferiti, ma il secondo volume della trilogia del secondo scrittore si ferma prima di Nixon, ed è tutto dire, perché mai l’America ha avuto un presidente di tale fama.

Gli errori si ripetono, se non si impara dalla Storia, ma qui, e dico qui in Italia c’è il paradosso che alcune reti tv, quindi lo stesso mezzo usato da Frost, siano in mano ad uno che si riteneva il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni, quindi un pari di Nixon. Non abbiamo imparato un cazzo. Ci vorrebbe anche qui un Bonolis che intervisti Berlusconi, che rinsavisca negli ultimi minuti e gli faccia una sola domanda, a scelta tra le seguenti: “crede davvero a tutto ciò che ha detto e fatto in 19 anni di presenza in politica?”, oppure “come mai da imprenditore di successo non ha fatto dell’Italia un’economia fiorente?”; ancora: “non crede che alla sua età ci si debba ragionevolmente ritirare dalla vita politica?”; “non crede di aver avuto abbastanza tempo e soprattutto opportunità grandiose per attuare il suo programma politico?”; “non crede di aver finito i capri espiatori da usare contro chi l’accusa di inefficacia?”

Ron Howard è un grande artigiano: tu gli dai qualsiasi cosa e te ne fa un buon film…non proprio tutto, perché a memoria corta direi che poche volte ha preso in mano una storia originale. Il più delle volte sono piccoli eventi epici, il ritmo c’è, non abbondante, ma c’è, ma non ti ricordi quasi mai chi è il regista di Apollo 13, di A beautiful mind…insomma, è un bravo artigiano. Qui non fa una piega, tutto buono se non addirittura ottimo. Per fortuna c’è l’evento del film, la serie di interviste fatte da David Frost, uno showman forse con poche ambizioni giornalistiche e senza passione politica, a chi era presidente degli USA fino a poco tempo prima, quindi un peso massimo, e raramente si è visto un caso del genere, anche qui. Dietro ci sono le fazioni, i supporter, i consiglieri, ma fino al finale ci si rende conto che almeno uno dei due è un cazzone, che senza la fama dell’evento non si penserebbe mai ad un duello. Forse è meglio guardarsi tutte le interviste della coppia su Youtube, forse anche qui si pecca di aver romanzato…

  1. Che. L’argentino
  2. Frost/Nixon – Il duello
  3. Piede di Dio
  4. Che. Guerriglia
  5. Cella 211

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.