1×10 – Speciale….boh….

Una serie di visioni, e come succede spesso nell’ultimo periodo, interrotto da scene di vita reale…ci sto prendendo gusto…Di seguito delle mini-recensioni e le playlist parziali, film dopo film.

Speed racer. Basta abbagliarsi coi Wachowski, a meno che Cloud atlas sia realmente interessante. Disinteresse per le corse, per i colori, e una scusante: il riversamento da dvd-rw a hard disk è venuto maluccio. Mi sono tolto un peso.

L’altra donna del Re. Oddio, due bellezze come Natalie Portman e Scarlett Johannson nello stesso film?!?!? Registrare subito, anche se l’altro tema, visto l’impianto del film e una certa noncuranza della sceneggiatura (a parte una motivazione piuttosto ardita al secondo divorzio), fa decadere tutto vicinissimo al drammone sentimentale. No se pol veder.

  1. L’altra donna del Re
  2. Speed racer

I demoni di San Pietroburgo. Due sono i motivi che mi hanno spinto perlomeno all’interesse: Dostoevskij e il suo coinvolgimento in politica. E’ un mezzo piacere pure per uno che non ha studiato troppa letteratura e che ha fatto solo Scienze politiche. Ogni tanto un italiano combina col resto del cinema.

  1. I demoni di San Pietroburgo
  2. L’altra donna del re
  3. Speed racer

Gone baby gone. Stavo per gridare al capolavoro, perché Ben Affleck non ha solo colpe, non diventerà solo Batman con gli strali di tanti, ma c’ha mano, e forse intelligenza per gli script. C’è un bel pò di disagio all’inizio, nella parte più drammatica, con un investigatore nè privato nè poliziotto, ma poi diventa un mezzo poliziesco, e perde un pò di mordente. Splendida e silente Michelle Monaghan.

  1. Gone baby gone
  2. I demoni di San Pietroburgo
  3. L’altra donna del re
  4. Speed racer

Lars e una ragazza tutta sua. Chissà se posso diventare come lui, ordinarmi una bambola equipaggiata di tutto su Internet, ed iniziare a parlarci, poi a sconvolgere i familiari ed infine a coinvolgere l’intero paese, con puntate di volontariato, nel rapporto tra noi…Non potevo immaginare Ryan Gosling in un ruolo del genere, tra commedia e un filino di drammatico, perché ti chiedi se, in qualsiasi punto della visione, possa trasformarsi in un thriller. Ci pensano le donne della parrocchia, coi loro ferri e merletti a rimetterti a terra…

  1. Lars e una ragazza tutta sua
  2. Gone baby gone
  3. I demoni di San Pietroburgo
  4. L’altra donna del re
  5. Speed racer

Across the universe. Vale la pena di vedersi la prima parte, la scoperta, poi diventa un mezzo bignami del ’68, con buone incursioni nel pacifismo e nella psichedelia, con Bono a fare da Dottore, il ché è veramente un bel vedere. Ci sarebbe poi il mezzo Hendricks, che c’ha mano e voce, ma la cantante no, non si può vedere, specie quando si sforza di imitare Janis…Non era un film con le canzoni dei Beatles? Il finale però…. ohhhhhhh….Peccato che Cielo, all’epoca, non abbia messo tutti i sottotitoli alle canzoni.

  1. Lars e una ragazza tutta sua
  2. Gone baby gone
  3. Across the universe
  4. I demoni di San Pietroburgo
  5. L’altra donna del re
  6. Speed racer

Reign over me saltato, a causa dell’audio, misteriosamente in inglese.

Ed ora si riparte verso il 2013…

S. Darko. Ah beh, una roba così non l’ho mai vista. Donne bellissime protagoniste dei primi 10 minuti, ed una trama, dei dialoghi che ti farebbero tirare un martello alla tv: non succede nulla, tutto pare già visto, non c’è nemmeno un accenno alle situazioni di Donnie Darko e nemmeno il minimo di ironia garantito in un film per giovani. Sapevo dell’inganno, ma volevo verificare.

  1. Lars e una ragazza tutta sua
  2. Gone baby gone
  3. Across the universe
  4. I demoni di San Pietroburgo
  5. L’altra donna del re
  6. Speed racer
  7. S. Darko

La pecora nera, trasmesso ieri su Rai 5, è misteriosamente saltato, vuoi per cambi di palinsesto, vuoi per il blocco del segnale Rai sul Myskyhd, a quanto ho letto oggi…hanno forse dedicato la serata a Mazzacurati???

This is England. Ho visto The believer, prima ancora American History X, e magari i tipi potrebbero affascinarmi. Si parte dalla situazione inglese, e si trovano subito gli skinheads come ipotizzavo, divisi: non usano ancora violenza, accettano la pelle nera, hanno il loro abbigliamento prescritto, ma sembrano bonaccioni, anzi quasi dei pagliacci. Poi la scissione, alcuni vanno col Fronte nazionale inglese (si può tradurre così?), altri si fanno i cavoli loro. Poco prima del drammatico finale, c’è una rivelazione: erano nati alla fine dei ’60, ed amavano la black music…Apperò…Protagonista di tutto è un bimbo, anzi, un ragazzino di 12 anni, che si trova tali nuovi amici, fuma, beve, fa sesso, ha la divisa e và alle riunioni dei “nazionalisti”. Il finale ve lo raccomando, è un mezzo pugno nello stomaco.

  1. Lars e una ragazza tutta sua
  2. Gone baby gone
  3. Across the universe
  4. I demoni di San Pietroburgo
  5. This is England
  6. L’altra donna del re
  7. Speed racer
  8. S. Darko

Insidious…devo parlarvi del solito horror dove si vedono oggetti che si spostano da soli e una nuova famiglia in una vecchia casa…Ahò!!!!

Le nevi del Kilimangiaro. Ecco qualcosa di sinistra, se quel pò in più della carità si può inquadrare in questo ambito. Ci si arriva con calma, nel finale, con discussioni, liti, shock, e rapine, licenziamenti e ripicche. Tutto fila liscio, tutto pare troppo lieve per essere un film drammatico, e la sorpresa del finale, con lui ormai vero pensionato e in ritardo sugli eventi rispetto alla moglie, pare da favola. Dobbiamo invidiare comunque e sempre il cinema francese.

  1. Le nevi del Kilimangiaro
  2. Lars e una ragazza tutta sua
  3. Gone baby gone
  4. Across the universe
  5. I demoni di San Pietroburgo
  6. This is England
  7. L’altra donna del re
  8. Speed racer
  9. S. Darko

Shame. Lo dicevo l’altro giorno: Michael Fassbender può crescere, ma qui non riesce a provocare nessuna invidia, abbiente, fascinoso, ma con un problemino col sesso…qualsiasi sia la sua forma. Povera Carey Mulligan, povera sorella che lo becca mentre si masturba, e il suo capo che si domanda come sia finito tutto quel porno nel suo computer in ufficio. Una vita al massimo, lo si capisce nel prefinale, quando dà sfogo a qualsiasi istinto, qualsiasi voglia, ma resta una tristezza che viene suggellata dalla freddezza di tutto il film, compresa la mimica del protagonista.

  1. Le nevi del Kilimangiaro
  2. Lars e una ragazza tutta sua
  3. Gone baby gone
  4. Across the universe
  5. I demoni di San Pietroburgo
  6. This is England
  7. Shame
  8. L’altra donna del re
  9. Speed racer
  10. S. Darko

E il vincitore è il primo della lista di cui sopra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 pensieri su “1×10 – Speciale….boh….

  1. "Gone baby gone" mi ha felicemente stupido. Anche "The town" fa intravedere la bella mano (registica) di Ben Affleck. "Argo" è un po' più impiegatizio. D'altra parte non tutti i tiri finiscono in gol.

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