Il primo uomo

Tappa fondamentale di qualche stagione fa, per capire un pò di Algeria, Camus e Amelio. Per la prima volevo andare oltre La battaglia di Algeri, conoscere la Storia della Francia, uno stato più che unico, visto anche il secondo dopoguerra….Ma perché citare Mitterand? Camus sarà uno dei fondamentali quando mi dedicherò alla letteratura: ricordo che la mia straordinaria insegnante di lettere, in un normalissimo istituto che sfornava segretari d’azienda e analisti contabili, mi consigliò La peste, ma io ho soprasseduto, poi ci sarei tornato con la testa, poi me ne sono dimenticato. Ecco, Camus forse si descriveva ne Il primo uomo, la sua storia d’Algeria, un libro che ha avuto una storia disgraziata davanti e dietro di sè. Ci voleva un italiano per ridurlo per il cinema, ma forse l’Italia si è tirata via dalla produzione, uno sguardo sempre più futuribile e lontano direi. Il film ha alte aspirazioni, tenta almeno di spiegare come la cultura ti possa allontanare dalle radici, o di come per esse si torna indietro, o di un tentativo di coabitazione andato male, con le memorie, con i salti temporali e dei bambini piuttosto straordinari.

  1. Il primo uomo
  2. Marigold Hotel
  3. ACAB – All cops are bastards
  4. Tre uomini e una pecora

 

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