Tutti i santi giorni

Eh shale hin phrima posihione, nella plahylist del caso, Tuttih ih shanti gihorni. Toh, mi è venuta così sta roba, a sentire l’educato, forbito e sicuramente toscano Guido nel primo incontro con Antonia, che avevo già visto nel dimenticabile, anche per l’inquietudine che trasmetteva lui, in La solitudine dei numeri primi. Qui cambia completamente personaggio, situazione e compagna. Come al solito ho registrato un film senza motivi fondati, a me basta una Prenotazione di Filmtv, mi fido di ciò che ho inserito, anche se poi ci metto un pò a rodare, a ricordarmi il perché me ne ero interessato….E’ la solita solfa, l’avrete già letta, ma qui c’è un pò di serendipità, perché pare almeno il miglior film della giornata, se non della settimana (se due giorni di immersione si possono chiamare così), ed è lanciatissimo per essere conservato a futura memoria….Pare una formula adatta più per i giovani, non per uno scafato Paolo Virzì, ormai all’ennesima commedia, mentre da poche settimane ho perso Il capitale umano, che magari a sensazione, senza recensioni, senza saperne niente…Ci si diverte quindi, spesso e volentieri, anche se non ci viene risparmiata, anzi, se non poteva mancare la crisi della coppia mal assortita. Ma si sa’, l’amore non sempre sboccia come e dove si vuole, ed ecco che i due scombinano a dovere i loro ritmi circadiani, poi si accorgono, dopo sei (6) anni di vita di coppia affiatata e senza protezione, che manca qualcosina di piccolo…Fenomenali le scene successive…

Paolo Virzì, uno da considerare.

  1. Tutti i santi giorni
  2. Il primo uomo
  3. Reality
  4. Marley
  5. Marigold Hotel
  6. ACAB – All cops are bastards
  7. Tre uomini e una pecora

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