Argo

Ieri sera stavo per scrivere questo post, poi Pensieri Cannibali, su Facebook, mi fa drammaticamente scendere dalle nuvole per la morte di Hoffman, ed ecco che mi tocca parlare di Argo a quasi un giorno dalla visione, dopo aver vissuto un pò, con una serie di riflessioni che non fanno per me, solito a testimoniare le visioni appena finite.

Argo era uno dei punti di arrivo del ciclo Film recenti, era una promessa, una gioia, un godimento pieno di aspettative….Si, ci siamo più o meno….Cosa non funzionava? Forse la scena finale? Forse il montaggio troppo rapido, tra Hollywood, CIA e Iran? La tensione si respira, eccome, ma spesso le scene sono troppo tagliate; la storia si prestava, senz’altro, con quel richiamare Hollywood è perfetta, ma non c’è quella continuità che mi aspettavo. Certo, Ben Affleck ci sa fare, anche se non è del tutto cresciuto, Gone baby gone sta’ lì a testimoniarlo, e Batman è una conferma del peso dell’attore/regista, e tutto il resto funzionava, dall’Iran ad altrove, dal capo dello stafff della Casa bianca in giù, e ti spiega come viene fuori un film (inesistente peraltro) ma…Ci sono troppe fonti di distrazione? Boh…Ora vado a vedere se, con gli Oscar dell’anno scorso, s’è beccato anche quello del montaggio…quindi mi sbaglio io? Cazzo, era il film dell’anno scorso, ed io vado ad impantanarmi sul montaggio? Andiamo allora alle ricostruzioni, al trucco (i costumi forse no), alla direzione degli attori, alla colonna sonora, e mettiamo anche quella, all’aver tirato fuori una storia esemplare, del tipo che vorremmo rivedere spesso, allo spiegone necessario e dovuto su ciò che è successo in Iran prima della rivoluzione, o all’inserimento in un fattaccio storico. Poi c’è una serie di buone inquadrature, un sommesso Ben Affleck, un buon ritratto della Cia…Insomma, vogliamo star dietro alla confusione per il montaggio? Allora parliamo di tensione? Insomma, è un buon film, anzi, non ne vedevo così da un pezzo, ma nella playlist che segue, al momento del salvataggio di un film su 10…

  1. Amour
  2. Argo
  3. Tutti i santi giorni
  4. Il primo uomo
  5. Reality
  6. Marley
  7. Cogan – Killing them softly
  8. Marigold Hotel
  9. ACAB – All cops are bastards
  10. Tre uomini e una pecora

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