Sherlock – Prima e seconda stagione

Eh si, io cercavo di svicolare dal blog, ma ci casco dentro di peso. E’ che, l’ho già scritto, ho altri progetti in testa, ma uno è giusto per il blog. In attesa di alcune maratone con Dexter vi devo parlare di Sherlock e House of cards….

Il telefilm della BBC conferma la fama della tv pubblica inglese…tv pubblica, vorrei specificare, perché qui ci si vergogna, “è ora di basta” con le fiction, ma si continua imperterriti a programmare cose che ormai pochi capiscono. Per fortuna però, ho notato che quest’estate molti canali generalisti si sono dati al cinema, sono tornati al magazzino più polveroso ma anche ai film che ci spettava vedere per diritto, e parlo di roba recente. Tornando a Sherlock, c’è una cosa negativa: non ricordo l’hype della fine della seconda stagione, ed è gravuccio. Invece ho apprezzato tutto ciò che ha combinato il notevole Steven Moffat col personaggio, che quasi entra nella fantascienza, un piccolo passo innocuo con Baskerville (quest’estate hanno trasmesso anche un’altra riduzione del personaggio, ed ero curioso di vederlo, ma l’ho saputo troppo tardi. Il perché lo so riguarda il progettone invernale). E’ tutto impercettibilmente telefonato, si sa’ dove si va’ a parare, come proseguono alcune parti delle vicende….ahhhh, adesso ricordo il finale di stagione: come caxxo se l’è cavata il nostro consulente??? E come caxxo fa Moriarty??? Un…?….ma c’è sempre qualcosa che ti sorprende, come la femme fatale, che comunque non credo abbia colpito abbastanza il nostro. Meriterebbe un’altra occhiata, se avessi meno giga registrati, perché c’è una serie di sottotesti che tre puntate da 90 minuti a stagione ti fanno dannare, è logico in questi casi, ma tutta la serie è notevole, mentre l’attesa per la terza stagione non è nei miei pensieri. E non dico che se la giochi con 10 stagioni di Stargate, ce ne scampi!!!

Un pensiero su “Sherlock – Prima e seconda stagione

  1. A me sta piacendo un sacco. Mi sono già sparato le prime due stagioni e la terza è qui che freme di essere vista. Vero che si sappia già (quasi) tutto, almeno per chi conosca le avventure dell'Holmes originale, visto che le storie ricalcano gli originali di Conan Doyle. Il bello sta tutto nei dettagli e nelle variazioni.

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