Womb

Ho tradito Kirsten Dunst, almeno quella volta che è bastato leggere il nome di Eva Green sulla guida tv di Sky. Womb è frutto infatti del cazzeggio col telecomando, roba che ho imparato a fare anche per sfruttare gli euri che dò a Murdoch. Womb è fantascienza d’autore, fino ad un certo punto, perché clonare le persone pare roba di tutti i giorni, e la parte visuale è curatissima, al contrario delle location e dei costumi, quindi roba d’autore, anche se del regista non conosco che il nome, e il mio giudizio sul film può essere compreso dall’interesse che dimostro nel non ricercare riferimenti. Dialoghi che poi tiri fuori con le tenaglie, con una Eva Green al limite del mutismo, un Matt Smith che spero possa anche per voi passare dai 15 ai 30 anni in un secondo, e la scena telefonatissima del finale…. Già, il problema del rapporto madre-figlio-compagno…

  1. Pollo alle prugne
  2. Love and secrets
  3. Contraband
  4. The rum diary – Cronache di una passione
  5. Womb
  6. American pie: ancora insieme

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.