Vita di Pi

Film da Oscar, si capisce dalle ambizioni e dai punti bassi, dalla presenza di tutto e di niente, ma anche dalla storia che non è storia, e torna il mitico padre di Big Fish di Tim Burton, e torna anche La leggenda del pianista sull’oceano: se hai una buona storia….Bello, soprattutto nell’introduzione, con qualcuno che finalmente tenta di spiegarci la religione indù, poi una serie di effetti speciali che…telodicoaffà. E’ bello vedersi il gattone che sbraita per un pesce, è ancora più bello vedersi l’oceano incazzato, con qualche sprazzo di sole e l’arcobaleno, ma il resto, la storia meno drammatica, quella da più di due minuti, è fantascienza da Oscar. Per giunta, non ricordo che cos’ha combinato quella volta, e se è stato effettivamente candidato….vediamo…SFRACELLI!!! LETTERALMENTE SFRACELLI!!! MA!!! Ti accorgi che hanno chiamato Shyamalan, che ha preferito Lady in the water (sfortunato fino al 14/5?), poi Cuaron, e lui ha fatto I figli degli uomini, ma anche Jeunet…Ang Lee, ci voleva lui, a quanto pare, per la regia e per l’Oscar. Io non darei il podio al film nella prossima playlist…

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