No – I giorni dell’arcobaleno

Il cinema aiuta a rapportarsi alla storia, è un modo per conoscere cose che vengono spesso dimenticate, o delle quali non si sa nulla. Poi, se si tratta della vittoria di una democrazia, beh, si hanno ancora più motivi per guardare un film come quello in questione. E non è una democrazia qualsiasi, stiamo parlando del Cile di Pinochet, che per le pressioni internazionali è stato costretto ad indire un referendum per la prosecuzione della sua dittatura o per l’instaurazione di una democrazia. Ma siamo negli anni ’80, il decennio dei pubblicitari, professione che andava bandita in quel decennio. Ne troviamo comunque uno illuminato, o attento al suo lavoro, che imposta una campagna facile, bastava un No, ma con dietro un insieme immenso di attori politici, quindi l’arcobaleno. E’ stato bello vedere tutto il peggio degli ’80 messo in pratica per un ideale altissimo, come anche le risposte del fronte opposto, in 15 minuti da riempire quotidianamente per diverse settimane. A rendere difficili le cose la polizia, l’esercito, la censura, e nel caso del protagonista anche il datore di lavoro, dalla parte del Si. La confezione del film  poi: molto girato a mano, luce stranissima, alcune scelte di ripresa inusuali…pare di tornare a quei giorni….

  1. Il lato positivo
  2. Confessions
  3. No – I giorni dell’arcobaleno
  4. Upside down
  5. Come un tuono
  6. Hitchcock
  7. La casa
  8. Phil Spector
  9. The host
  10. La frode

 

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