100 verità – Il padrino – Parte II

Non per sminuire la prima parte della saga, ma Billy Crystal e qualcun’altro diceva che le vicende incentrate sulla famiglia Corleone dopo che se ne è andata da New York mi sembrano narrate in modo eccezionale.

Verità 21: Ho aspettato troppo per vederlo. Ricordo ad esempio una serata di settembre, in cui sono andato all’ultimo fast food della ridente cittadina dove abito per prepararmi a Il padrino. Ma era quello sbagliato, ed ho dovuto aspettare le cassette del Corriere, dopo un tentativo fatto in videoteca, andato malissimo perché ho noleggiato Il patrigno II.

Verità 85: Ogni volta che lo vedo migliora. L’ultima volta ho inserito il commento sottotitolato di Coppola, e la meraviglia aumentava sempre più. Non si fanno più film del genere, non si osa tanto dal punto di vista del cast, della produzione, delle location, nella sceneggiatura e nei temi affrontati. Forse nelle serie tv, ma quella grandiosità non si è ripetuta.

Verità 89: Perfetto. Peccato che nella Top 200, dopo una lunga elaborazione, dopo le personali votazioni, sia risultato 4°, dopo Eternal sunshine of the spotless mind, Casablanca e Otto e mezzo, tutti a pari merito.

100 verità – Il signore degli anelli

  • Verità 75: il miglior adattamento da un libro. Eh si, per cinefilia sono andato alla fonte, un tomo impressionante che alla fine regala soddisfazioni. Non importa se le vicende sono narrate diversamente, non importa se ci sono personaggi non inclusi nel film. Importano invece, ad esempio, le pagine finali, tutte quelle appendici, e per fortuna c’è la mappa della Terra di mezzo.
  • Verità 81: ho visto tutta la trilogia in una volta. Dopo aver visto La compagnia dell’anello in vhs, dopo averla rivista prima di guardarmi Le due torri al cinema. Poi ho letto la parte del tomo per completare la storia. E poi? Viste le prime due parti in dvd o in vhs, e al cinema per la terza. Infine, per coronare il tutto, l’intera trilogia in una volta, anche se non erano le versioni estese.
  • Verità 88: quando gli effetti speciali sono al servizio della storia. Perché Jackson non poteva altrimenti dirigerlo prima del 2000, perché si è fatto un nome, perché altrimenti Sauron, i nanetti, le magie, gli Ent, gli Orchi…

100 verità – Il gladiatore

Nessuno ferma Gegio dallo scrivere, dal fargli pensare che sia il solito, inutile grafomane??? Fermatemi, per amore del cinema!!!!

Non so il motivo fondante delle seguenti verità, forse il fatto che nel 2000 ne sentivo talmente tanto parlare da arrivare ad odiare Russell Crowe, che se non fosse per altri film, molto più belli, l’escluderei da ogni mia visione.

  1. verità 10: il film più brutto del decennio. Dai, Gegio, ce ne sono di peggiori, ammettilo!!! Ok…
  2. verità 14: anch’io l’ho visto, lo ammetto. Ma per forza di cose, altrimenti non sapevi cosa dire ai fan di Massimo Decimo Meridio. E non darti troppe arie da cinefilo…
  3. verità 16: amatissimo da tutti, ma non da me. Naturalmente, ma vogliamo parlare di Matrix reloaded, ossia del contrario, il film odiatissimo da tutti, ma non da me. Ce ne sono di cose da controbattere, colpo su colpo…Neo contro Masssimo Decimo??? Questo può essere il prossimo argomento dell’E se!!!!

Oddio, ho iniziato a parlare in terza persona come Scilipoti…

100 verità – L’attimo fuggente

Era una serata di fine estate. Due ragazze ci avevano invitato a cena. Io ho glissato. Sapete, a 17 anni, o giù di lì, o c’hai quella delle ragazze, oppure quella dello spleen baudeleriano. Complice una drammatica serie di suicidi tra ragazzi della zona, le quali cronache riempivano il giornale della zona, la fine della bella stagione, e chissà cos’altro, invece di uscire con loro e un amico, ho scelto di andare al cinema. Non ricordo se sapevo esattamente cosa andare a vedere, o fossi capitato al Cinema Mare per caso. Magari il mio girovagare mi ha portato là, non lo so. Forse pioveva? Mi sono seduto e lì, dopo una lughissima riflessione (verità 55), è partita la mia crescita culturale: Guccini, che sto ascoltando or’ora, Gino e Michele, l’anticonformista, il ribelle di sinistra, Cuore, Benni, Scienze politiche, qualcosa di De Andrè, un pò di controcultura, i cantautori in genere, il complottismo, Avvenimenti, Linus, Rai 3, Fuori orario (forse), il cinema, tutto è nato lì, in quelle ore. Avevo finalmente un mezzo per uscire da quel mortorio che era la mia cittadina d’inverno: sapere, conoscere, capire, confrontarmi (poco subito, tanto in seguito), quindi leggere, ascoltare, vedere, senza dover per forza uscire di casa. Spero di essere cresciuto da allora (verità 29)…Grazie Robin Williams, grazie Peter Weir, grazie Robert Sean Leonard, grazie Ethan Hawke.

Grazie Capitano, oh mio Capitano. Grazie Barbara, ma c’ho messo poco Carpe diem nella vita.

100 verità – L’esorcista

L’ho recensito qui, post in cui ho inserito un sondaggio: Eravate maggiorenni la prima volta che l’avete visto? Il 75% ha risposto di no, e forse nemmeno io lo ero. La colonna sonora ha preceduto la visione, momento in cui mi sono veramente spaventato: niente speculazioni religiose, solo spavento per l’atmosfera, per gli effetti speciali, per i personaggi e per i dialoghi. Megan poi sarebbe entrata nel novero di persone da non voler mai incontrare, anche se nel seguito sembra una ragazza acqua e sapone. Ed è L’esorcista 2 – L’eretico il sequel che, nelle 100 verità, ho indicato come il più inutile: fate diventare buona la ragazza, complicate le cose con la psichiatria, aggiungete nuovi personaggi ed avrete un film da dimenticare.

 

100 verità – Matrix reloaded

E’ stato il primo dvd che ho comprato in vita mia. E prima? Videocassette!!! E poi? Registrazioni, col Myskyhd e col dvd-recorder. Dell’ultimo apparecchio ho comprato 3 diverse versioni, due delle quali rovinate dai tanti film che non avevo tempo di guardare subito.

Ci sono arrivato tardissimo al dvd, ed ora mi tratto bene, che ormai inizieranno a svendere anche quelli, come le vhs che regalavano Corriere e Repubblica un pò di anni fa.

Spero però di trovare gli stessi extra che ho trovato in Matrix reloaded, perché ho passato un’intero pomeriggio a scoprirli. “Il film per cui mi sono messo sul divano ed ho mollato tutto il resto”, scrivo nelle 100 verità. Ed è vero. Qualcosa di simile l’ho provato lo stesso per il primo film della trilogia, e quanti extra, quanti eastereggs…

“Odiatissimo da tutti, ma non da me”. In effetti ci si aspetta cose grandissime dai Wachowski quando è uscito: quel mix di filosofia e arti marziali, parole strausate per il primo episodio della saga, speravano tutti di ritrovarlo, ma la magia è svanita, per motivi commerciali, per l’urgenza di farne una trilogia, per chissà cos’altro. A me bastava veder sviluppata la storia, nient’altro. E rimane affascinante lo stesso. Non dico la battaglia con i cloni di Mr. Smith, che ad un certo punto ubriaca o stanca, neanche per le vicende di Zion, che a me non hanno mai interessato granché, neanche per gli inseguimenti in auto, i migliori del cinema dicevano i registi, ma per la storia più alta di Neo, lo scopo, il fine per cui era creato. Senza uno scopo, signor Anderson…