Soundtrack (n°???)

E’ da gennaio che scrivo soprattutto di grandi registi. La cosa non è ancora completa, se ne sono aggiunti altri e per alcuni non ho voglia di cancellare i film registrati, pur essendo usciti dalla classifica compilata qualche mese fa. Sarebbe il momento giusto per tirare le somme, così ho ordinato il foglio elettronico dedicato a loro, e sarebbe uscita un’altra serie di post…No, non mi sobbarco di tale impegno, almeno per ora, anche se ci sono cose molto interessanti, tutte basate sui miei voti, da 1 a 5, ai diversi aspetti di un film, con spunti presi da Morandini, Mereghetti e Filmtv. Quindi ce n’è per gli attori, i personaggi, la trama, e via dicendo. Ad interessarci però, in questo caso, sono le colonne sonore: ho dato il voto massimo, 5, a tre film, ma ho attribuito comunque un punteggio a tutti i film dei registi, ed ecco la lista dei voti medi per regista di questo aspetto della loro filmografia…sono più sorpreso di voi!!!!

  1. David Lynch
  2. David Fincher
  3. Stanley Kubrick
  4. Francois Truffaut
  5. Tim Burton
  6. Martin Scorsese
  7. Sam Peckinpah
  8. Clint Eastwood
  9. Woody Allen
  10. Joel e Ethan Coen
  11. Alfred Hitchcock
  12. Ridley Scott
  13. Billy Wilder

Poi ci sono questi, prima dei film che comunque hanno avuto un ottimo voto nel mio foglio elettronico e comunque con un voto di 4 per la colonna sonora: Jules e Jim, Zodiac, Effetto notte, Velluto blu, Gran Torino, Flags of our fathers…

(In questo caso, per Caravan di Van Morrison interpretata insieme a The band, Dirty Boogie di Radio 2 Rai ha detto che tutti, nel palco, si accorsero, al concerto d’addio del gruppo, che non avevano mai, dico mai, suonato così bene. Esaltante!!!)

 

A Gegio film: a life in music

Qualcuno ha rivelato il mio vero nome!!!! Io, per sviare l’attenzione da una discussione piuttosto impegnativa, fondata sul rapporto tra social network e blog, vi posto una robetta come le canzoni fondamentali che hanno sentito le mie orecchie dai 6 ai 22 anni, 115 tra hit e meteore, ripescaggi e cose odiose, tormentoni e onehitwonder. Questa è una delle potenzialità di Youtube, poter condividere le canzoni, magari dando loro una data quasi certa su Facebook, ergo una Timeline precisa, in modo che possano profilarmi per bene. Google+ permette poi di condividerla con i contatti tramite gli Hangouts, ma non solo, pure i film si possono vedere in compagnia, con chat e webcam annesse….

Avevo in mente di avviare un blog musicale, con tutto ciò che ne consegue, approfondimento e Tornei, traduzioni e recensioni, ma forse mi fermo prima…

 

Beyond the sea

In principio era questa, saltata fuori NON DA Alla ricerca di Nemo, MA DA Pazzi a Beverly Hills (mi correggo, Cecilia):

Poi c’è questa (pare pure che Kevin Spacey somigli a Bobby Darin):

Ed infine questa:

Non voglio parlare di uno standard, ossia una canzone che rifanno in tanti, ma, guarda caso, Cecilia di La Tosca non è per tutti in questo post di alcuni giorni fa, parla del mare e dell’originale di Charles Trenet. Bobby Darin l’ha rifatta, e si chiamava Beyond the sea, proprio come il biopic a lui dedicato da Kevin Spacey. Lui ha creduto tantissimo nel progetto, si è impegnato, ed ha avuto relativa fortuna. Non so quanti conoscano il film, ma magari dalle parti dei database o dei critici che frequento di solito, anche se non voglio verificare, magari non hanno pensato di sconsigliarcelo. Ha ritmo, eccome, e le trovate sono tante. La vita di Bobby pare quella di tanti altri del periodo, anche la svolta hippy, ma ogni tanto si confronta con lui da bambino, e i numeri musicali, anzi, da musical, non sono affatto male. Mi sono perso l’inizio del film, in cui spiegavano il significato dell’orologio, ma verso la fine c’è un dialogo in cui afferma che ogni giorno vissuto era un miracolo della medicina. Immaginate mai quelle persone che vivono così, con la possibilità che di lì a poche ore muoiano? Ecco, lui ha vissuto 37 anni, ventinove dei quali in condizioni precarie, ed aveva quella di vincere l’Oscar. Fate un pò voi…

Sul marciapiede, una domenica mattina
Giace un corpo, trasudante vita
Qualcuno striscia dietro l’angolo
Quel qualcuno potrebbe essere Mack “la lama”?

Soundtrack (3)

“Registrare una buona compilation non è mica facile: devi attaccare con qualcosa di straordinario, per catturare l’attenzione, poi devi alzare un filino il tono, o raffreddarlo un filino […] beh, ci sono un sacco di regole”. (Nick Hornby: “Alta fedeltà”)

Io ci provo…