Esylium

Questo è un cazzuttissimo film di fantascienza!!!! Oppure è il mood del momento, che mi fa pendere verso l’intrattenimento puro. E quelle meravigliose invenzioni di sceneggiatura? E le trovate tecnologiche? Matt Damon lasciamolo a sè stesso, non è un suo film questo, ma del redivivo Blomkamp, al quale da una parte chiedevo di rinnovarsi, ma dall’altra di ampliare il discorso di District 9, del quale, per le atmosfere, può esser considerato un sequel. Nel guardare la ridotta filmografia comunque ti domandi perché non ha fatto altro, ed è un peccato sapere che è stato disoccupato….Nono, un cazzuttissimo film di fantascienza!!!!

Ora, si avvicina il gran caldo, e nel luogo dove tengo le macchine arriveranno almeno i 26 gradi. Pensavo quindi di ridurre i post ad uno, con una playlist aggiornata, e magari poi parlarne una sola volta per tutte, con meriti e vergogne, difetti e scoperte, insomma, il solito grande cinema….Prima però, concludiamo degnamente la seguente classifica, con dei post definibili abbastanza normali.

  1. Star trek – Into darkness
  2. Elysium
  3. L’uomo d’acciaio
  4. World War Z
  5. Una notte da leoni 3
  6. Solo Dio perdona

World War Z

E la polemica di qualche tempo fa sugli zombie che correvano pare sopita, finalmente. Non sono amante del genere, ma alcune idee le azzecca, specie quando i protagonisti costruiscono torri con se stessi, a costo….decché? No, vederseli velocissimi all’assalto di Gerusalemme è una bella sequenza, superata poco dopo da quella dell’aereo, ma il finale lascia un pò a desiderare, perché speravo in una soluzione un pò più radicale, per esempio con la morte di Brad Pitt, che con quei capelli mi fa pensare agli sbarazzini anni ’90, e non a un padre e marito, a uno con un mestiere, non a un fancazzista dell’ONU. Insomma, alcune lacune ci sono, ma lasciate correre gli zombie, che sono un bel vedere, anche se mi pare di aver letto che pensano ad un sequel.

  1. Star trek – Into darkness
  2. L’uomo d’acciaio
  3. World War Z
  4. Una notte da leoni 3
  5. Solo Dio perdona

L’uomo d’acciaio

Ecco, io mi sono perso tutto Superman, non lo guardo dai tempi di Christopher Reeve, e forse ho visto anche Superman III, ma non ricordo bene. Ma ci sono i fumetti….La carta contro i film, ecco che la prima supera il cinema per fantasia, ma anche per dispersione delle storie, il ché è un male, a ben pensarci, perché chiunque potrebbe scrivere un Superman apocrifo….banalità, il male del colpo di calore…L’anonimato del supereroe, se ne discute da sempre, forse anche con Tarantino, in questo caso si risolve solo nel finale, con un paio di occhiali, altrimenti è una continua sovraesposizione del personaggio, ad esempio in un’altra devastazione di New York, dopo quella di The avengers, anche se si chiama Metropolis….ma poi, dove si incontreranno lui e Batman? A metà via con Gotham? No, perché per fortuna la Warner ha deciso un crossover fantastico, ma con quale povertà di mezzi di Batman? No, la questione è: la DC Comics può dar filo da torcere alla Marvel e/o a Star Wars? Riusciranno i nostri eroi ad incontrarsi per Justice League? Ecco, i fumetti sono l’unica forma d’arte in cui tutto è possibile, quindi dovrei abbandonarmi ad una Civil War qualsiasi, dopo 50 anni di albi, e morire felice, perché il cinema potrebbe finire così, senza idee proprie, con l’incapacità, con Internet, il computer, di affrontare la carta, la fantasia di un singolo scrittore di riscrivere i personaggi, senza i soldoni delle major….

  1. Star trek – Into darkness
  2. L’uomo d’acciao
  3. Una notte da leoni 3
  4. Solo Dio perdona

 

Star trek – Into darkness

E dopo aver evitato L’apparato umano, disperso tra gli hard disk e Ti ho cercata in tutti i necrologi, con un voto da paura, a questo punto blockbuster più che blockbuster, ovvero Star trek, L’uomo d’acciaio e World War Z, tanto per non farsi mancare nulla. Se tanto mi da tanto, ci sarà ancora molto da divertirsi con J.J., che speravo in caduta libera dopo certe produzioni, anche solo iniziate, ma che riuscirebbe, col suo team, a fare un crossover galattico anche con Star wars, e non sarebbe un’idea tanto campata in aria, vista la grandiosità di certe cose del cinema prossimo futuro. Mi sono divertito, certo, specie nei confronti tra Spock e Kahn…ma chi era costui? Si deve per forza andare a recuperare L’ira di Khan per saperlo, mi pare uno dei peggiori film mai visti per il blog? Spock anziano poteva darci qualche spoiler, a dire la verità, perché quel nemicone meriterebbe una storia a sè, ma noi siamo qui a celebrare l’unico uomo che non somigliava a Kirk nel casting, e passi pure Zoe, che come tette non ci sta con Ohura, concedo pure questo, e la sala comando, ma soprattutto concedo anche uno Spock sentimentale e vendicativo, mentre per i Klingoln dobbiamo aspettare, visto che ormai non si parla di film, ma di trilogie e saghe, visto che sanno comunque andare incontro ai nostri gusti. Dai, anche un film così attira la curiosità, ed era difficile, ma mi sono allarmato davanti agli effetti speciali, che sono di due anni fa, ma che promettono bene per il prossimo Star wars…..Ma si, sono due cose diverse direte voi, ma ho azzeccato la realizzazione della terza trilogia di Han Solo, Leia e Luke, certo, in mano a Steven Spielberg, ma il suo pupillo è cresciuto…

  1. Star trek – Into darkness
  2. Una notte da leoni 3
  3. Solo Dio perdona

Una notte da leoni 3

Che strano, oggi ho voglia di film buoni, e questo non fa proprio al caso mio: troppo lontani i tempi della prima notte da leoni, non c’è mordente, tutto pare così scritto male che Alan pare l’ombra di sè stesso, i colpi di scena sono telefonati, le risate sono di compassione o di nostalgia….Insomma, dopo un’ora fate bene a lasciarlo lì, come sta, senza voler immaginare un finale degno di una trilogia, perché è una trilogia, tornano i personaggi, ma il resto….

  1. Una notte da leoni 3
  2. Solo Dio perdona

No – I giorni dell’arcobaleno

Il cinema aiuta a rapportarsi alla storia, è un modo per conoscere cose che vengono spesso dimenticate, o delle quali non si sa nulla. Poi, se si tratta della vittoria di una democrazia, beh, si hanno ancora più motivi per guardare un film come quello in questione. E non è una democrazia qualsiasi, stiamo parlando del Cile di Pinochet, che per le pressioni internazionali è stato costretto ad indire un referendum per la prosecuzione della sua dittatura o per l’instaurazione di una democrazia. Ma siamo negli anni ’80, il decennio dei pubblicitari, professione che andava bandita in quel decennio. Ne troviamo comunque uno illuminato, o attento al suo lavoro, che imposta una campagna facile, bastava un No, ma con dietro un insieme immenso di attori politici, quindi l’arcobaleno. E’ stato bello vedere tutto il peggio degli ’80 messo in pratica per un ideale altissimo, come anche le risposte del fronte opposto, in 15 minuti da riempire quotidianamente per diverse settimane. A rendere difficili le cose la polizia, l’esercito, la censura, e nel caso del protagonista anche il datore di lavoro, dalla parte del Si. La confezione del film  poi: molto girato a mano, luce stranissima, alcune scelte di ripresa inusuali…pare di tornare a quei giorni….

  1. Il lato positivo
  2. Confessions
  3. No – I giorni dell’arcobaleno
  4. Upside down
  5. Come un tuono
  6. Hitchcock
  7. La casa
  8. Phil Spector
  9. The host
  10. La frode