La casa (2013)

Ecco, i famosi remake horror, con sempre aperta la questione di sequel e prequel, che ne fanno un genere interessante, con una storia a sè, metodi, teorie, canoni, e tutto il resto, che devono essere rispettati, almeno in grossa misura. Non amo il genere, l’ho capito un’altra volta a metà de La casa, ma ero interessato al remake di un film che ho adorato fin dall’adolescenza. Ok tutto curato, fotografia pure, ma non sono riuscito a perdermi nelle troppe resurrezioni, e il sangue che piove è ben congegnato, ma non puoi spoilerarmi già all’inizio che la tossicodipendente si sarebbe salvata….ce l’aveva scritto in faccia! Per fortuna per il set si aggirava Raimi, mi pare col ruolo di produttore (ma IMDB ci aggiunge anche Bruce Campbell nello stesso ruolo), perché metto le mani avanti con questo genere di roba, e Nocturno devo averlo comprato per l’ultima volta proprio con le pagine dedicate a questo film. Dai, per distrarsi va bene, per un ragazzino pure, ma la questione aperta è quella dei contenuti, dato che non ci stanno più nuove storie in giro…

  1. Il lato positivo
  2. Confessions
  3. Upside down
  4. Come un tuono
  5. Hitchcock
  6. La casa
  7. Phil Spector
  8. The host
  9. La frode

Confessions

Ah beh, dopo il post con la Moretti in corpo, ecco quello col colpo di calore in attivo, roba che mi ha fatto letteralmente trascinare da una stanza all’altra per quasi tutta la giornata. Poi ti accorgi che hai tagliato male la registrazione, e che ieri sera bastavano pochi minuti per il fantastico finale. Siamo dalle parti del cinema orientale, mal sopportato a priori qui da me, siamo dalle parti della vendetta, e non serve che richiami il genio del caso. Sarà per questo che ho scelto di registrare Confessions? Come poter legare la tematica a dei ragazzini di appena 13 anni? Con un richiamo al codice penale giapponese, che non incolpa i colpevoli di omicidio? No, non è tutto così semplice, c’è una strutturazione abbastanza forte, con un’introduzione che sta dalle parti del geniale, uno svolgimento in capitoli, ma con protagonista una classe, e non si sente nemmeno il peso del conformismo che tale ambiente comporterebbe. Magari mi interesserò di più al cinema d’oriente, magari Mr. e Mrs. Vendetta non sono rari casi di buon cinema, magari hanno ragione quelli del Far East…

  1. Il lato positivo
  2. Confessions
  3. Upside down
  4. Come un tuono
  5. Hitchcock
  6. Phil Spector
  7. The host
  8. La frode

Hitchcock

Ovvero il maestro del brivido che dirige Psycho, ma io mi ricordo diversamente le vicende, a partire dal trattamento riservato a Janet Leigh, che mi pare sia uscita pazza durante le riprese, e il momento delle riprese della scena della doccia non è affatto risolutivo. Anche il rapporto con le sue attrici, e l’altezza di sua moglie….insomma, io che mi sono fatto fuori quasi l’intera filmografia vedo delle lacune, ma queste sono frutto della lettura di una o due biografie, parziali entrambi per principio, ma non credo escano come funghi. E poi Antony Hopkins, che dovrebbe mimetizzarsi, ma che tira fuori chissà chi al posto di Hitch. Certo, è bene celebrare fatti del genere, la storia del cinema non è solo difficile teoria, ma anche divulgazione di eventi popolari come la prima di Psycho.

  1. Il lato positivo
  2. Upside down
  3. Come un tuono
  4. Hitchcock
  5. Phil Spector
  6. The host
  7. La frode

 

Come un tuono

Ecco, parte piano, col peggiore revanscismo degli anni ’90, e ti ritrovi una storia buona, non ottima o spettacolare, ma buona, ed ecco un buon film da podio della playlist. Non ricordo bene gli altri, ma finalmente ecco una buona visione, forse con una falsa partenza, due destini incrociati (ahhhh, recuperate i podcast della trasmissione con lo stesso titolo di Radio24, roba ottima da ascoltare, ve lo assicuro) e Eva Mendes che compone una famiglia neanche tanto sgarruppata, ma molto multietnica, roba che ora come ora…Gli altri attori sono Ryan Gosling, ormai fisso a quell’espressione inebetita, ma comunque bravo, visto l’impegno fisico, e Bradley Cooper (si mi ricordo il nome), che riesce ad entrare al cinema con tanti film uno dietro l’altro, ormai consacrato grande attore perlomeno del decennio. Ma il regista….si, lui….Non è entrato nel giro, a quanto ho capito, ma per un pò, lo ammetto, ho preso tutto come idee di Malick, confondendomi con To the wonder.

Ricordando e ricapitolando….

  1. Il lato positivo
  2. Upside down
  3. Come un tuono
  4. Phil Spector
  5. The host
  6. La frode

 

The host

Parlare di un film con una Moretti da 500 cl in corpo è fastidioso, ma mai come il romanticismo del film. Inappropriato. Adolescienziale. Immotivato. Ma che c’entra Andrew Niccol con target degli appena maggiorenni? Dov’è finita l’ambizione di Gattaca? Perché perdere degli spunti stupendi, tipo il grano nelle grotte, tipo i costumi degli alieni, tipo le loro macchine ed elicotteri e moto? Dove cazzo è andato a finire il regista e sceneggiatore? Io speravo in una buona fantascienza, le premesse c’erano tutte, anzi troppe, ma l’impianto scade appena vengono fuori dei potenziali idoli da talent show, che con la dose minima di eterosessualità confondi, anzi, ti sembrano tutti uguali, mentre la Saoirse si scanna per apparire col giusto peso di enfant prodige.

  1. Il lato positivo
  2. Upside down
  3. Phil Spector
  4. The host
  5. La frode

 

Phil Spector

Anche a me verrebbe voglia di separare arte e vita, perché il muro del suono non è solo un riverbero, e uno che ha visto John Lennon non lavarsi per un anno e mezzo, beh, è abbastanza fortunato. Il fatto è che sto qua non riesce a separare il suo glorioso passato dal presente, i ricordi dal reale, e salta fuori una pescecane di avvocato difensore, una con i piedi per terra fin quasi alla fine, quando tutti hanno visto quella parrucca, e se non sbaglio è la foto del ritratto di Phil Spector su Wikipedia. E il romanzato dal reale? Ci avvisano anche di questo, a dire la verità, ma ci pensa Al Pacino a farci cadere nella trappola, non tra le sue cose migliori, ma rende l’idea. A piacermi comunque più di tutto è l’impianto difensivo da un milione di dollari, che ne fa un film procedurale con i controcazzi, roba che avrei amato vent’anni fa, quando ero in fissa con quelle cose, dopo le quali ho imparato meglio in sistema giudiziario americano, più di quello italiano, e ce ne sono parecchi, tanti che confondono le due cose…

  1. Il lato positivo
  2. Upside down
  3. Phil Spector
  4. La frode

 

La frode

Ecco, decenni fa, con qualche venatura thriller, lo avrei adorato, o ci avrei passato due orette scarse di distrazione. Invece mi tocca subire Richard Gere, e mi chiedo che scarsità di weekend doveva essere quello subito dopo gli Oscar del 2013. E c’è pure la finanza di mezzo, roba che avvicina fragorosamente la testa al divano per una pennicchella.

  1. Il lato positivo
  2. Upside down
  3. La frode