Tutti i film visti per il blog in un post, così si intitola il foglio elettronico embeddato e linkato qui. Perché questa uscita, Gegio? Perché sono arrivato ad un traguardo tondo, ovvero 2000 film visti per il blog, esclusi quelli che ho visto più volte, come Il padrino o Elizabethtown, tanto per citarne un paio. Ma che fare di tutto ciò? Anzitutto ogni giorno eliminerò 10 film, e ad ogni fase delle eliminatorie assegnerò un punto, da 1 a 10….Un voto? Naaaaaahhh!!! Io mi complico la vita, sapete come sono fatto, quindi darò un punteggio al genere, allo stato, all’anno, al produttore, al montatore, al regista e a chissà cos’altro. Ogni caratteristica o ogni persona che ha lavorato al film avrà quindi una media di voti, e da qui estrarrò il voto finale per ogni film.
Spero veramente di avere la stessa continuità della scorsa grande fatica del blog, ovvero la raccolta della programmazione filmica della tv, anche se dovrebbe bastare l’avvio del file qui sotto ogni giorno….No, non posso farlo una volta ogni tanto, è questione di stati d’animo, di mood, di stagioni, di distrazioni e di interesse…Ogni giorno 10 film da eliminare, questo sarà il mio impegno per i 6 mesi a venire, in base a diversi criteri, da una lista che andrà ad aggiornarsi ad ogni diversa fase della eliminazione: regista, anno di uscita, trama, aspetti tecnici…Nemmeno io lo so….Un film da ogni decina quindi, e vi metto anche la prima recensione del film nel blog e un link a Filmtv, il miglior database italiano, dal quale ricordare qualcosa del film.
Nei prossimi tempi, per confondervi un pò meno, andrò ad eliminare i post della prima selezione che ho fatto qualche anno fa, e finalmente ingloberò Gegio.wordpress.com in Agegiofilm.altervista.org.
Ah!!! Mi mancano 5 film (6 se si considera Nymphomaniac un solo film) per raggiungere la cifra tonda, non credo faccia tanta differenza, ma soprattutto gli ultimi film visti, come I sette samurai o L’appartamento, A qualcuno piace caldo, Ladri di biciclette ed altre dozzine li ho visti senza nemmeno commentarli qui, per l’interesse e l’indiscutibilità del loro valore artistico. No, qui non c’è ironia, è così, e sarà difficile eliminarne uno alla fine della prima fase.