Edward Norton non ci ha mai abituati a script facili. Forse una volta sola, ma forse non era nemmeno famoso. Poi siamo abituati al suo sdoppiaggio, come in Fight club, ma qui, oltre alla storia dell’erba, oltre al tono da commedia, c’è una serie di riflessioni che coinvolgono l’ebraismo, la cultura anni ’60 (bellissimo monologo), e chissà cos’altro la filosofia permette. Perché intepreta sia uno spacciatore casinista, ma anche uno stimato professore di filosofia. Che c’entrano tra loro? La stessa cosa l’avrà senz’altro pensata il nostro Norton, che ha visto qualcosa di originale nei personaggi, nelle situazioni, nell’Oklahoma.
Uscito il 17/9/10.