Si, c’ho provato. Tempo fa ho postato le classifiche settennali degli attori (le trovate qui e qui), tirate fuori con il voto medio alla filmografia di ognuno per sette anni di carriera. Sono venute fuori delle classifiche, una per i critici e i database, una tirata fuori dai voti del pubblico, che Morandini cerca in qualche modo di sintetizzare. Le ho confrontate, e sarebbe inutile postarle, anche se alcune considerazioni possono venire fuori, opportunamente mascherate dagli interrogativi che seguono.
- Moretti e Eastwood, per il 2005 e il 2009, sono gli unici, dopo quasi vent’anni di voti, ad aver avuto una specie di acclamazione insieme di pubblico e critica… ma solo per un annata?
- Perché Tatsuya Nakadai dovrebbe essere così importante negli anni ’80?
- Al Pacino negli anni ’70, poi Robert De Niro, infine Harrison Ford: sono questi gli attori che hanno avuto più consensi, non solo a livello popolare?
- E’ tra il ’78 e l’81 che si ha una specie di epifania tra pubblico e critica?
- Charles Chaplin è stato veramente il mostro di bravura che vien fuori da entrambe le classifiche?