Cabin fever

“Stupido idiota, hai rovinato la baldoria!”, queste sono le parole famose del film, che inizia nei boschi, con un effettaccio speciale che colpisce duro, e finisce in uno stranissimo e inquietante happy end, ma solo come li può scrivere Eli Roth. Il sangue non manca, le mezze battute neanche, l’ambientazione è sporca, e chi circonda i protagonisti fanno ancora più paura del casinista, della coppia affiatata e di quella degli amichetti dalle medie, per le quali si spera vada tutto bene. Certo, c’è un pò di approssimazione, ma il primo film del regista, attore e produttore è abbastanza “piacevole”.

Mi stava per sfuggire che l’ha prodotto David Lynch.

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