Glee – Commento alle prime 3 puntate

Che poi non sono 3 perché l’ultima l’ho tagliata dopo la consapevolezza di ciò che è Glee, nata da alcune constatazioni più o meno motivate: come fa l’insegnante a impegnarsi con tutte quelle serate? E il dopolavoro da bidello? Quanto andrà avanti la storia della non-gravidanza? E perché fare una boyband, che per giunta si esibisce alla riunione dei genitori? E il club Glee non è oggetto di continui andirivieni? La domanda principe poi è: tutti hanno una scusa per cantare?

Il pilot prometteva benissimo, con trovate eccezionali, con i soliti personaggi e situazioni già viste ma comunque ben scritte e trovate di regia, o di scrittura, ben congegnate. Inoltre io sarei stato quello che a scuola sarebbe finito nel cassonetto, quindi ero piuttosto motivato nel continuare a registrarlo, ma tutto va a finire nelle domande di cui sopra. Sono curioso però: come proseguiranno le vicende dell’insegnante delle ponpongirls? E quello che vendeva marijuana? A quando un numero dell’assistente scolastica, dovuto più della storia d’amore tra la pertica e la nasona?

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