La curva di interesse era alta, all’inizio, anzi, Melissa George, posso dirlo, non è solo bella. Il pilot aveva idee, o quantomeno i presupposti per una serie di spie, poi decade, lentamente decade. Io sono arrivato al finale del 2° episodio, con calma e stando attento, poi è entrato nella stanza mio nipote, abbiamo parlato di edilizia scolastica e wifi, matematica e bar, ed ecco che il coinvolgimento cala drammaticamente, fino a far arrivare la serie al 5° posto in classifica. C’aveva un pò di Mission impossible dentro (e mi chiedo perché non si possa pensare al remake della serie originale…giuro che l’ho scritto), ma perdersi dietro agli affari di una famiglia è un pò troppo “distensivo” per i miei gusti. Ci sono tutti gli aggeggi tecnologici del caso, ma mi sparano dei nuovi personaggi nella terza puntata. Ci sono poi botte, botte da orbi, date anche da Melissa George, ma ti rimangono quegli episodi non auto-conclusivi, quella storia che prosegue imperterrita per 8 episodi, che tentano di ravvivare nei momenti sbagliati.
- Hannibal
- Arrow
- Da Vinci’s demons
- Hunted
- Under the dome
- Bates motel